AS_06_2018
Settembre 2018 Automazione e Strumentazione CONTROLLO approfondimenti 44 La conferenza IFAC PID18 è stata un punto di riferimento nel campo del controllo e un evento riconosciuto a cui hanno partecipato professioni- sti del settore, ricercatori e professori provenienti da molti paesi del mondo: sono state presentate 163 memorie da 36 Paesi diversi. I controllori PID sono generalmente riconosciuti come le ‘laboriose formiche’ dell’automazione (questa analogia è stata usata da Tore Hagglund al PID12). Come già nel 2012, sia l’università che l’industria hanno confermato che gli algoritmi e le architetture PID-based sono lungi dall’essere superate e ci sono ancora nuove sfide da affron- tare. Nel pieno della nuova evoluzione indu- striale, la conferenza PID18 ha riunito esperti accademici e industriali di tutto il mondo per divulgare e discutere gli sviluppi attuali, sugge- rire le tendenze e le direzioni di ricerca future. Il primo giorno della conferenza è stato quasi interamente dedicato all’industria: diversi ora- tori tra cui alcuni noti leader di mercato hanno focalizzato l’attenzione su ciò su cui puntano i produttori, gli sviluppatori e gli utenti finali. Il secondo giorno ha spostato il baricentro in ambito più accademico, con anche una tavola rotonda sulla didattica nell’ambito del controllo. Nel terzo giorno sono stati presentati ulteriori contributi alla ricerca nonché i risultati di una competizione tra algoritmi e relative tarature . I contenuti della conferenza Il programma tecnico ha incluso sessioni plenarie, sessioni parallele e sessioni interattive. Sono state presentate e discusse nuove direzioni di ricerca quali i PID frazionari e i PID ad eventi ; la valu- tazione delle prestazioni sembra essere il tema più caldo degli ultimi anni. Sono stati affrontati sia il design sia l’ottimizzazione; sono state anche trattate applicazioni specifiche in ambito mecca- tronico e bio-medicale. Sessioni plenarie speci- fiche sono state riservate al controllo PID di tipo iterative-learning (Tao Liu, Università tecnolo- gica di Dalian, Cina), a quello relativo ai processi affetti da ritardo (Julio Normey-Rico, Università Federale di Santa Catarina, Brasile) e agli algo- ritmi PID di ordine frazionario (YangQuan Chen, Università della California, USA). Questa conferenza è tradizionalmente un’op- portunità di interazione tra mondo universitario e industria. Per riconoscere meglio le esigenze del settore e farle incontrare con le soluzioni proposte dalla ricerca, il primo giorno è stata organizzata una apposita sessione di discus- sione aperta (tavola rotonda). Tra i relatori, Ramon Vilanova (Università Autonoma di Barcellona) ha presentato un interessante rapporto sulle pubblicazioni sul controllo PID negli ultimi 50 anni. Secondo l’analisi di circa 55.000 articoli pubblicati sulle riviste scientifiche internazionali (database Scopus), l’interesse per il controllo PID è stato ed è tuttora crescente; l’andamento appare addi- rittura di tipo esponenziale, a parte le ‘pause per rifiatare’ immediatamente successive alle due conferenze precedenti nel 2000 e nel 2012. Innovazione nella regolazione PID Tra altri aspetti è interessante riscontrare in quanti diversi ambiti il controllo PID riscontra il favore dei ricercatori e degli ingegneri. Come si può apprezzare oltre alle consolidate applicazioni di controllo di processo, si trovano anche aree che stanno riscuotendo un crescente interesse negli ultimi anni: robotica, bio-ingegneria, meccatro- nica, energie rinnovabili. In ogni caso, anche que- sta analisi conferma l’universalità e la trasversa- CONFERENZA IFAC 2018 SULLA REGOLAZIONE PID L’irrinunciabile PID A FIL DI RETE www.ifac-control.org Dopo l’incontro inaugurale di Terassa (Spagna, 2000) e la seconda conferenza a Brescia (Italia, 2012), la Conferenza IFAC del 2018 sulla regolazione PID si è tenuta a Ghent (Belgio) dal 9 all’11 maggio 2018 , grazie allo sforzo organizzativo di Clara Ionescu e del suo gruppo di ricerca; il comitato scientifico internazionale è stato presieduto da Antonio Visioli (Università di Brescia), con il quale hanno collaborato molti dei maggiori esperti della materia. GLI AUTORI M. Veronesi, Yokogawa; R. Vilanova, University Autonoma of Barcelona; A. Visioli, Università di Brescia. Massimiliano Veronesi Ramon Vilanova Antonio Visioli
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