AS_06_2018

generale, rendendo gli spazi e le condizioni di lavoro più con- fortevoli, pulite e vivibili e aumentando notevolmente la sicu- rezza e la tutela della salute. Per la Logistica esterna l’aspetto green dell’Industria 4.0 è ancor più evidente. Il fatto che le merci possano viaggiare comunicando in tempo reale tutta una serie di dati utili rende il trasporto un processo non solo ottimizzato ma anche total- mente integrato con le altre fasi, cioè con la produzione e la post-vendita. Digitalizzazione e interconnessione fanno salta- re tutte le barriere e le discontinuità tra luoghi e tempi del la- voro e vanno a disegnare un’unica grande struttura reticolare che continuamente si riformula e si riconfigura utilizzando i dati che fluiscono senza sosta e vengono elaborati producen- do altri dati. Ciò, ancora una volta, diventa determinante per l’ambiente, che viene sempre meno impattato e appesantito dalle attività produttive. Nell’ottica della quarta rivoluzione industriale, assumono una veste eco-compatibile anche gli stessi attori principali della logistica, ovvero i mezzi di trasporto. Si fanno strada i veicoli con motori Lng (Liquefied Natural Gas) che con- sentono enormi riduzioni delle emissioni, oltre ovviamente alla crescita del trasporto elettrico. Entrano in campo anche nuove tipologie di veicoli, come i droni, che possono incidere notevolmente sul traffico soprattutto metropolitano e quindi sulle condizioni ambientali. La logistica smart può avvalersi di strumenti digitali avanzati anche per la gestione delle transazioni e dei rapporti commer- ciali con i clienti: si parla già di smart contract e lo strumento adatto per realizzarli sembrano essere i blockchain che consen- tono la certificazione automatica delle transazioni collegandole alla verifica dello stato delle merci e garantendone la sicurezza. Il terzo livello ‘ecologico’ di I4.0 riguarda i prodotti che sono sempre più “carichi” di dati e quindi oggetti e soggetti di ela- borazione digitale in tutte le fasi del loro ciclo di vita : possono essere progettati ad hoc, monitorati e manutenuti ed eventual- mente riprogettati. Ciò non fa che aumentarne la qualità, l’effi- cienza, la durata ma anche la riciclabilità, la compatibilità con gli ambienti di utilizzo, l’integrità dal punto di vista igienico- sanitario oltre alla maggior sicurezza per gli utenti. I prodotti di Industria 4.0 potranno avere maggiori doti di qualità, efficienza, durata ma anche di riciclabilità, compatibilità con gli ambienti di utilizzo e sicurezza per gli utenti