AS_06_2018

EVENTI primo piano 17 Automazione e Strumentazione Settembre 2018 lo hanno giocato gli investimenti industriali frutto del Piano Impresa 4.0. Dei vettori di tecnologia Una caratteristica delle tecnologie dell’e- lettronica e dell’elettrotecnica è di essere pervasive , tanto presenti nel mondo pro- duttivo e nella vita quotidiana da arrivare al paradosso che il consumatore può avere difficoltà a riconoscerle. Ma gli operatori del manifatturiero sono, per necessità, più coscienti e sensibili nei confronti delle tec- nologie che abilitano l’innovazione nei loro prodotti e, in generale, riconoscono l’importanza e la funzione insostituibile delle tecnologie elettroniche ed elettro- tecniche. Queste trovano utilizzo in modo trasversale in numerosissimi settori, ma detengono una quota nettamente prepon- derante nell’industria manifatturiera, dove sono in grado di trasferire un elevato valore aggiunto al prodotto. I sistemi di controllo decentrati, molto flessibili e con grande potenza di calcolo, le reti industriali e la strumentazione intelligente hanno giocato un ruolo di primo piano nel fornire al mondo della produzione quelle capacità evolute di comunicazione e integrazione che hanno permesso di mettere in pratica le specifiche richieste dall’iniziativa Industria 4.0. In generale, le tecnologie sviluppate dalle imprese rappresentate da Anie hanno un carattere abilitante nei confronti della trasfor- mazione digitale e svolgono un ruolo chiave nel trasferimento dell’innovazione nei princi- pali mercati finali, rendendo possibile l’inte- grazione di intelligenza e capacità di comuni- cazione nelle macchine. Dal complesso dell’in- dustria rappresentata da Anie ha origine il 21% degli investimenti privati industriali in ricerca e sviluppo , cosa che rende questo settore il primo in Italia in ambito manifatturiero per spesa dedicata all’innovazione. Questa spiccata vocazione alla ricerca è testimo- niata anche da altri dati che fanno capire meglio l’origine dell’elevata intensità di innovazione che caratterizza il settore dell’elettrotecnica e dell’e- lettronica. La quota di addetti alla ricerca e sviluppo che è presente in queste industrie è più del doppio della media che caratterizza il settore manifatturiero italiano, cioè raggiunge l’8,6% contro il 3,5% che è la quota tipica del rimanente settore produttivo. Proprio per lo spiccato carattere di trasferimento tecnologico e di stimolo per l’innovazione, appa- iono particolarmente importanti, i segnali di riav- vio del mercato interno, con una ripresa della domanda di soluzioni elettroniche e di disposi- tivi elettrotecnici. Un andamento di segno posi- tivo ha, infatti, caratterizzato l’andamento della domanda interna del nostro Paese nel 2017, che da solo ha fatto segnare una variazione di +2,8% del mercato , rispetto all’anno precedente. A livello di esportazioni, le industrie elettrotecni- che ed elettroniche italiane hanno potuto benefi- ciare del miglioramento dello scenario internazio- nale, che ha permesso una crescita sui mercati esteri del 5,2% su base annua, in un periodo in cui non si parlava ancora della possibilità che fossero imposti dei dazi sui mercati più evoluti, come quello del nord America. Andando ad esaminare in particolare il comparto dell’automazione industriale manifatturiera e di processo, le esportazioni dirette di tecnologie di questo tipo hanno mostrato un incremento netto su base annua del 6,8%, facendo registrare un in- cremento sia nella domanda europea sia in quella proveniente da paesi all’esterno dell’Unione. L’industria manifatturiera italiana per macro-settori, con indicazione percentuale del valore della produzione (fonte: elaborazioni Anie su dati Istat) Gli investimenti privati industriali dedicati a ricerca e sviluppo nei principali settori industriali italiani (fonte: elaborazioni Anie su dati Istat)

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