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Automazione e Strumentazione n Giugno - Luglio 2024 Applicazioni 59 AUTOMOTIVE secondo. L'IPC include un touchscreen da sette pollici per l'interfaccia operatore e, insieme al software di automazione TwinCAT, è già pronto per la connettività cloud. Il sistema di controllo utilizza il sistema Ether- net industriale EtherCAT per la comunicazione in tempo reale con il robot e altri dispositivi di campo. L'apertura di EtherCAT per quanto riguarda l'integrazione di altri protocolli aiuta il team di RoboTape a collegare una vasta gamma di robot diversi e di dispositivi di terze parti come sensori ed encoder nelle strutture degli utenti. “Ad esempio, utilizziamo molti sensori IO-Link per raccogliere il maggior numero di dati possibile - aggiunge Zac Cutt -. Aggiun- giamo semplicemente i terminali EL6224 di Beckhoff al segmento I/O principale quando abbiamo bisogno di altri sensori”. Sicurezza evoluta Con TwinSafe per la sicurezza funzionale inte- grata nel sistema, la piattaforma può proteg- gere al meglio il personale e le apparecchiature dell'impianto, secondo gli esperti di RoboTape. Il modulo di alimentazione remota entra in uno stato di sicurezza quando gli operatori aprono il suo involucro. Questo livello di sicurezza è neces- sario perché all'interno del modulo di alimenta- zione è contenuta una lama di taglio utilizzata per tagliare il liner esausto e altri punti di con- tatto. A tale scopo, vengono utilizzati terminali di ingresso e uscita sicuri TwinSAFE che possono essere collegati direttamente alla porta della cella robotica, alle barriere fotoelettriche o ai tappetini, ad esempio. Questi terminali di I/O TwinSAFE utilizzano Safety over EtherCAT (FSoE) per una comunicazione sicura sulla rete EtherCAT utilizzando un approccio ‘black channel’, elimi- nando così la necessità di un cablaggio conven- zionale e complesso tra i dispositivi di sicurezza. Supporto per gli utenti finali “I nostri sistemi hanno un'autonomia media di otto ore prima di essere ricaricati, ma può essere maggiore a seconda del materiale - spiega Zac Cutt -. Per esempio, un cliente ha lavorato 14.000 piedi (più di 4.000 m) di feltro su una singola bobina, quindi sta producendo pezzi sufficienti per circa 2.000 auto al giorno, cambiando le bobine solo una volta alla settimana”. Un altro fornitore automobilistico di primo livello ha ridotto l'ingombro complessivo della sua area di assemblaggio eliminando due stazioni di nastratura manuale. Inoltre, ha ridotto i requisiti di manodopera in un periodo di carenza di com- petenze. Di conseguenza, il cliente ha risparmiato circa 225.000 dollari canadesi all'anno sulle appli- cazioni di adesivo in uno stabilimento. “Le nostre nuove funzionalità IoT ci permettono di vedere quali modalità della macchina sono atti- vate e per quanto tempo. Quindi, se un sistema è in modalità di servizio per lunghi periodi di tempo, potrebbe indicare che ha bisogno di manu- tenzione o che un particolare operatore neces- sita di maggiore formazione per raggiungere gli obiettivi di uptime - spiega Zac Cutt -. Possiamo vedere l'efficacia complessiva della macchina (OEE), insieme a metriche come la temperatura interna e ambientale, per continuare a ottimizzare e migliorare l'affidabilità”. “L'assistenza e la disponibilità costanti sono i motivi per cui Beckhoff si è dimostrata un'ottima scelta e siamo entusiasti di continuare a lavorare insieme in futuro”, afferma Michael Lalonde. n Gli esperti di ingegneria di Innovative Automation e Beckhoff presso lo stabilimento RoboTape di Newmarket, Ontario: (fila posteriore, da sinistra) Jim Fallowfield (Beckhoff) con il team di Innovative Automation composto da Josh Vander Doelen, Sean Wilson, Sean Robillard, Quinton Potts, Carter Metcalf, (fila anteriore) Michael Lalonde, Mike Likernyy, Zac Cutt, John Marinuzzo e Paul Pierre (Beckhoff) (fonte: Beckhoff)

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