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Automazione e Strumentazione n Giugno - Luglio 2024 Primo piano 43 DOSSIER E l’Italia? In questo scenario di grande fermento innovativo e di continuo ampliamento dei domini applicativi, è interessante dare uno sguardo ai numeri del mer- cato e al posizionamento dell’industria italiana. Il citato Rapporto Wohlers 2024 descrive un mer- cato della stampa 3D che è cresciuto dell’11,1% rispetto al 2023, portando il valore complessivo a oltre 20 miliardi di dollari. Per quanto riguarda l’Italia, sono sempre le ana- lisi dell’EPO a segnalare notevoli miglioramenti della performance nel settore dei sistemi indu- striali di produzione additiva. Il nostro Paese si colloca al secondo posto in Europa per numero di sistemi di stampa industriale installati (4,7% del totale globale cumulativo degli impianti), prece- duta solo dalla Germania (8,5%) mentre il Regno Unito si posiziona al terzo posto (3,5%), seguito dalla Francia (3,4%). Circa i settori di applica- zione, l’Italia presenta una specializzazione rela- tiva nel campo dei beni di consumo (2.3%, con 26 IPF - International Patent Families), dell’odonto- iatria (2,3%, 57 IPF) e delle costruzioni, dove si concentra il 2,0% dei brevetti depositati (17 IPF). I dati più interessanti sono quelli relativi alla capacità di innovazione. A livello mondiale, gli Stati Uniti detengono il primo posto con il 39,8% di tutte le IPF relative alla produzione additiva tra il 2001 e il 2020; dal canto suo l’Europa si posiziona subito dopo, con una quota del 32,9%: insieme, Usa ed Europa rappresentano quasi i tre quarti dell’innovazione mondiale della stampa 3D; il Giappone rappresenta il 13,9%, mentre la Cina e la Corea del Sud rispettivamente il 3,7% e il 3,1%. All’interno dell’Europa, la Germania si pone come leader nell’innovazione nell’AM, potendo vantare una quota del 41% di brevetti depositati rispetto al totale europeo e totalizzando 6.711 depositi di IPFs registrati tra il 2001 e il 2020. L’Italia occupa un discreto sesto posto tra gli stati Europei, con il 3% dei brevetti totali e 574 IPF: una posizione decisamente migliorabile. n Le tecnologie che utilizzano materiali metallici sono quelle che, nell’ambito della manifattura additiva, sono cresciute maggiormente La manifattura additiva in metallo, nel 2023, è aumentata del 24,4% rispetto all’anno precedente

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