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Giugno - Luglio 2024 n Automazione e Strumentazione Primo piano 38 DOSSIER L’ITALIA AL SECONDO POSTO IN UE PER NUMERO DI SISTEMI DI STAMPA INDUSTRIALE INSTALLATI Negli ultimi tre decenni l’Additive Manufacturing ha visto una crescita notevole, trasformandosi in una realtà industriale pienamente consolidata e matura. Le applicazioni non si limitano alle attività di prototipazione ma si estendono alla produzione di utensili e di parti dei prodotti finali. Si allarga anche il campo dei settori applicativi. M olti la chiamano ancora stampa 3D ma è una denominazione che si applica preferibilmente alle stampanti legate al mercato dei consumatori mentre per le applicazioni indu- striali si deve parlare di produzione additiva , o con il diffuso acronimo AM (da Additive Manufacturing), definita come la “tecnologia che applica il principio di modellazione addi- tiva e quindi costruisce geometrie fisiche tri- dimensionali mediante successiva aggiunta di materiale”. Si tratta di una tecnologia in forte ascesa e con una notevole carica innovativa. Se prendiamo come parametro indicativo la crescita delle domande di brevetto (relativamente all’Europa), abbiamo la conferma che il ritmo dell’innova- zione nelle tecnologie AM è accelerato sensi- bilmente negli ultimi anni: tra il 2013 e il 2020, come segnala l’ European Patent Office (EPO), le domande di brevetti globali sulle tecnologie AM sono cresciute a un tasso medio annuo del 26,3%, quasi otto volte più velocemente che per tutti i campi tecnologici nel loro complesso. La tendenza è visibile in settori diversi: da quello sanitario, alle macchine utensili, ai trasporti, all’energia ma con impatto crescente anche nell’elettronica, nell’edilizia, nei beni di con- sumo, nell’alimentare e altri ancora. Come è noto, l’Additive Manufacturing pre- vede la costruzione di oggetti tridimensionali strato dopo strato, in contrapposizione ai tra- dizionali metodi di produzione sottrattiva, che comportano il taglio del materiale; questo pro- cesso è particolarmente critico nella prototipa- zione rapida, nella produzione a breve termine e nella produzione su richiesta. La produzione additiva consente ai produttori di semplificare i processi di produzione, rispar- miando tempo e risorse. Anzitutto favorisce l’agilità dei processi e migliora le prestazioni, allargando i confini della progettazione delle parti e consentendo la creazione di parti con una distribuzione ottimizzata del materiale. Inoltre, promuove l’innovazione tecnologica rendendo possibile la creazione di strutture complesse e leggere, prima impossibili da pro- durre; ma anche l’innovazione organizzativa, introduce nuovi modelli di business basati sulla produzione localizzata, sulla personalizzazione di massa e sulla diversificazione della produ- Mario Gargantini Quando la produzione è additiva A FIL DI RETE www.epo.org www.3dsystems.com https://wohlersassociates.com www.astm.org L’utilizzo di polimeri è molto diffuso nell’ambito della manifattura additiva, anche nel settore industriale, specialmente nella produzione di modelli e particolarmente in fase di progettazione

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