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Automazione e Strumentazione n Giugno - Luglio 2024 Primo piano 17 SCENARI problemi come la scarsità di risorse, l'efficienza energetica e la riduzione dei rifiuti emulando i progetti ingegnosi della natura. Per fare ciò, richiede lo studio di sistemi e processi biologici; quindi, ingegneri e scienziati operano insieme per approfondire la conoscenza dei progetti della natura - come la capacità autopulente della foglia di loto o l'efficienza del sistema circola- torio umano - e quindi applicano questi principi alla produzione. Imitando questi meccanismi naturali, i produttori possono creare prodotti e processi più sostenibili ed efficienti. Questo insieme di soluzioni apre la strada a materiali e processi innovativi ed ecologici, riducendo l'impatto ambientale del settore. Inol- tre, promuove un’economia più circolare emu- lando il modo in cui la natura ricicla e riutilizza in modo efficiente le risorse: nel momento in cui siamo chiamati a fronteggiare l’emergenza climatica e l’esaurimento delle risorse, la bio- mimetica emerge come un punto di svolta nel perseguimento di una produzione sostenibile e lungimirante. Design bioispirato Per delineare meglio i contorni e il contenuto della biomimetica seguiamo le indicazioni di Janine Benyus, co-fondatrice del Biomimicry Institute , biologa e autrice di “Biomimicry: Innovation Inspired by Nature” , che ha definito la biomimetica come “l’emulazione consape- vole del genio della vita”: i progettisti biomime- tici quindi si concentrano sulla comprensione, sull’apprendimento e sull’emulazione delle stra- tegie utilizzate dagli esseri viventi, con l’inten- zione di creare progetti e tecnologie sostenibili. In realtà da un po' di tempo capita di imbattersi spesso in termini che presentano il prefisso ‘bio’ e non sempre per identificare con chiarezza pro- dotti, sistemi o tecniche specifiche; a volte non c'è accordo tra gli stessi operatori ed è facile generare confusione. Vediamo come si possono precisare meglio i termini più diffusi. Quando si parla di bioassistenza ci si riferisce all’addomesticamento di un organismo per svol- gere una funzione: come ad esempio l’utilizzo di batteri per purificare l’acqua. La bioassistenza quindi non è biomimetica, ma può essere ben efficace specie se eseguita in modo naturale, non attraverso l’ingegneria genetica o processi transgenici. Il termine biofilia è stato reso popolare da E. O. Wilson, il padre della sociobiologia, per descri- vere la misura in cui gli esseri umani necessi- tano di connessione con tutta la natura e con le altre forme di vita. Il design biofilo enfatizza l’utilizzo in un progetto di materiali naturali, forme, esseri viventi, aria, sole e acqua. Anche biomorfico viene spesso confuso con biomimetico: biomorfico descrive qualsiasi cosa assomigli o suggerisca le forme degli organismi viventi. Viene spesso criticato per la sua poca La struttura o la topologia di un materiale ispirato a forme naturali può consentire di risolvere con maggiore efficienza una sfida ingegneristica, emulando le soluzioni sviluppate in natura dai processi evolutivi

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