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Giugno - Luglio 2024 n Automazione e Strumentazione Primo piano 14 EVENTI multinazionale taiwanese, a livello strategico, non intende concentrarsi solo sulla robotica e, anzi, espanderà ulteriormente la sua capacità di offrire sistemi di automazione completi, come soluzioni ad ampio spettro e, contemporaneamente, perso- nalizzate sulle esigenze specifiche dei costruttori di macchine e degli integratori di impianti. Robot al lavoro Proprio pensando ai produttori di dispositivi e macchinari industriali, per Delta rimane molto importante l’aspetto della semplicità d’uso, con i nuovi cobot che possono essere programmati anche utilizzando linguaggi ad alto livello . Que- sto non solo semplifica l’impiego dei robot, che possono essere gestiti anche col supporto di pro- grammatori non specializzati in robotica, ma favo- risce il travaso di competenze dai diversi ambiti dell’automazione, dove i linguaggi compilati di alto livello possono disporre di risorse ampie e consolidate. I cobot di Delta non sono intesi per sostituire l’operatore, ma per liberarlo da compiti banali e faticosi, come spostare degli scatoloni o dei pezzi pesanti, in modo che i lavoratori umani possano concentrarsi su processi più importanti che, tra l’altro, sono proprio quelli che creano maggiore valore aggiunto per le imprese. Un ulteriore aspetto di rilievo, forse il più importante per delle macchine che sono pensate per collaborare con gli operatori umani, è quello di incorporare un nuovo concetto di sicurezza proattiva dove, per esempio, in caso di collisione il robot non si limita semplicemente alla funzione di blocco, ma torna indietro, minimizzando il pericolo e le possibili interazioni negative, anche in modo attivo. Dentro il motore del cobot Con i nuovi cobot, attraverso una gamma com- pleta di modelli progettati per essere versatili, Delta vuole offrire la possibilità di combinare velocità, precisione, facile integrazione e sicu- rezza (Pld. Cat. 3/Sil 3). Per questo, la nuova serie D-Bot offre diversi modelli in grado di gestire carichi fino a molte decine di chilo- grammi, con la possibilità di coprire distanze (sbraccio) di quasi due metri. Così, il portafo- glio Delta include cobot con pesi da 26 a 95 kg, velocità da 2 a 6 m/s, capacità di carico fino a 30 kg, raggi di azione che raggiungono i 1.800 mm, compatibilità con EtherCAT , Modbus e Codesys , oltre all’integrazione di encoder a 24 bit per garantire livelli ottimali di precisione, in particolare nelle applicazioni di pick & place, saldatura e pallettizzazione. In occasione del lancio ad Hannover, Michael Mayer-Rosa , Direttore Senior del Gruppo Business di Automazione Industriale presso Delta Electronics Regione Emea, ha spiegato: “Nel campo dell’ingegneria meccanica e della tecnologia dell’automazione, la robotica col- laborativa rappresenta uno dei settori in più rapida crescita. Gli analisti di mercato di Inte- ract Analysis prevedono un tasso di crescita annuale di circa il 20% entro il 2032. Miriamo a soddisfare questa domanda con la nostra serie D-Bot di cobot, aiutando così i nostri clienti a ottimizzare i loro processi produttivi, miglio- rare l’efficienza manifatturiera e mitigare le carenze di manodopera in molte industrie”. Michael Mayer-Rosa ha orgogliosamente con- cluso: “Avendo avuto successo per molti anni come fornitore di componenti di tecnologia robotica e di automazione, siamo eccezional- mente ben posizionati per realizzare signifi- cativi traguardi anche in questo ambito”. In effetti, l’offerta di Delta comprende da tempo un insieme di robot Scara che hanno visto un estesissimo impiego nell’industria, special- mente in quella elettronica, e diverse unità I cobot D-Bot sono dotati di protezione IP66 e protocolli di sicurezza avanzati

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