AES_5 2023

FOCUS Approfondimenti 49 FOCUS Automazione e Strumentazione n Giugno - Luglio 2023 tiva è quindi un processo completamente diverso, e contrario, rispetto alla tecnologia di produzione sottrattiva, che, invece, per ottenere l’oggetto, il pro- dotto finale, si basa sulla rimozione di materiale da un blocco solido più grande, tramite varie tecniche, come tornitura, fresatura, smerigliatura, taglio e quant’altro. Più la tecnologia AM si evolve, più aumentano le imprese che in diversi ambiti industriali stanno optando per questo processo di stampa per innovare il design dei propri prodotti e comprimere i tempi con cui commercializzarli sul mercato. Si tratta in genere di organizzazioni del mondo manifatturiero, ma anche di aziende appartenenti all’industria ingegneristica, e di imprese che operano in campo odontoiatrico o nell’ambito della sanità. Differenti tecnologie AM Il processo di fabbricazione di oggetti e componenti mediante manifattura additiva può adottare apparec- chiature che utilizzano svariate tecnologie. La stere- olitografia (SLA), e la modellazione a deposizione fusa, o FDM (fused deposition modeling), sono state tra le prime a comparire sul mercato. Oggi i recenti sistemi di AM stanno aumentando le prestazioni, spe- cialmente con l’evoluzione delle stampanti basate su tecnologia SLS (selective laser sinthering) o sinte- rizzazione laser selettiva. Il sistema SLS consente di aumentare la velocità della produzione additiva, per produrre rapidamente sia prototipi sia parti e pezzi robusti, concepiti per l’utilizzo finale, in settori come l’industria automotive o il mondo sanitario e medicale. Manifattura additiva per migliorare la produzione La crescente adozione delle stampanti 3D da parte delle imprese tradizionalmente presenti da lungo tempo in settori come l’industria automobilistica, l’a- erospazio e la difesa, o la sanità, è prevista guidare lo sviluppo del comparto AM. L’analisi proviene da uno studio pubblicato dallo store di ricerche di mer- cato Research and Markets , che stima le dimensioni globali del giro d’affari dell’additive manufacturing. In particolare, secondo lo studio, il comparto globale della manifattura additiva, che nel 2022 valeva 16,75 miliardi di dollari, è previsto raggiungere un valore di 76,16 miliardi di dollari entro il 2030, crescendo con un CAGR (tasso annuo di crescita composto) pari al 20,8% nel periodo preso in esame dalla previsione (2022 - 2030). Il trend di espansione dell’additive manufacturing nelle applicazioni industriali è motivato dall’obiet- tivo, in differenti ambiti aziendali e settori verticali, di attuare un miglioramento della produzione. I bene- fici possono includere il miglioramento della proget- tazione dei prodotti, con maggiori garanzie su preci- sione, affidabilità, ma anche l’opportunità di ridurre il time-to-market richiesto per la realizzazione dei pro- dotti stessi. AM, uso prevalente nella prototipazione Oltre a presentare dati positivi sullo sviluppo del mer- cato AM a livello globale, lo studio evidenzia però anche alcune sfide da affrontare per evitare rallenta- menti. Ad esempio, tra i costruttori, continua a perma- nere una errata convinzione: quella che continua a far considerare la manifattura additiva perlopiù adatta per la prototipazione, e impedisce di comprendere appieno i vari vantaggi associati all’additive manufacturing. Non a caso, il segmento della prototipazione risulta aver dominato il mercato nel 2021, e lo studio prevede che, entro il 2030, la sua quota di fatturato si espan- derà, arrivando a oltre il 54%. In effetti, va precisato, tradizionalmente, la manifat- tura additiva è stata adottata per la creazione di proto- tipi, o di parti e componenti in volumi limitati. Un altro fattore di rallentamento del trend di sviluppo della tecnologia AM messo in evidenza dallo studio è anche il fatto che il comparto AM non dispone di con- La stampante 3D SLS di fascia industriale Fuse 1+ 30W, introdotta sul mercato nel 2022 da Formlabs (fonte: Formlabs)

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