AES_5 2023
EVENTI Primo piano 14 Giugno - Luglio 2023 n Automazione e Strumentazione generato deve essere utilizzato per risolvere, in prima battuta velocemente, ma successivamente alla fonte, la causa radice ( route cause analysis ) che genera il difetto e quindi l’inefficacia qualitativa. Una route cause analysis è una attività complessa, che necessita di molte informazioni e utilizzo di risorse”. L’elevata quantità di informazioni necessita di un supporto digi- tale strutturato per poter acquisire e archiviare la mole di dati generati e poterli gestire in maniera semplice ed efficiente. È quindi giustificato - osserva il White Paper - l’investimento in soluzioni digitali per la semplifica- zione della route cause analysis, per la visualizzazione remota dei dati, per la semplificazione dei dati aggre- gati, per la riduzione dell’impatto dell’inefficienza pro- duttiva sul bilancio aziendale, per raggiungere quindi quell’efficacia produttiva e qualitativa desiderata. Smart products L’importanza dei dati nell’innovazione di prodotto è tanto più evidente quanto più si considerano i cam- biamenti in atto nella nostra società con l’affacciarsi di nuovi modelli di consumo e con l’evoluzione dei canali digitali, con la crescente domanda di persona- lizzazione dei prodotti. I prodotti oggi devono essere: smart , dotati cioè di un’intelligenza che ne permette un utilizzo flessibile; connessi , cioè in grado di dialogare con la rete; green , quindi rispettosi dell’ambiente sia durante il processo di produzione che lungo l’intero ciclo di vita. Se guardiamo invece ai modelli di business, il White Paper segnala due macro tendenze che impattano la fase di ideazione del prodotto: Product as a Service , il cliente acquista la possibilità di utilizzare il bene, secondo schemi di tariffazione che dipendono dalle modalità di consumo; Advanced Service Contract , il cliente acquista un pacchetto che prevede l’utilizzo del bene insieme ad una serie di servizi correlati. Un approccio basato sui dati, unitamente alla dispo- nibilità di tecnologie avanzate, consentono di affron- tare adeguatamente questi cambiamenti. A questo proposito, due sono gli elementi chiave: IoT e Digital Twin. Le tecnologie IoT consentono di raccogliere i dati direttamente sul campo, di trasmetterli ai server centrali per l’elaborazione che genera le informazioni necessarie per migliorare i processi produttivi; da tali informazioni derivano le azioni correttive che vengono poi implementate ancora tramite IoT. Quanto al Digi- tal Twin sono sempre i dati, raccolti direttamente dal prodotto nella fase di prototipazione, che consentono di creare un modello digitale estremamente preciso e utilizzabile per simularne il comportamento in una vasta gamma di scenari, consentendo agli ingegneri di definire con precisione le caratteristiche ottimali del prodotto, anche in considerazione dei costi di realizza- zione e dell’impatto in materia di sostenibilità. Allargando il discorso ai modelli di business, si può notare come l’Industria 4.0 li stia rivoluzionando: basterà citare uno dei nuovi modelli di business che sta emergendo nell’ambito dell’IoT, quello denominato Machine Customer, in cui le macchine stesse diventano i clienti delle aziende. “In questo modello di business, le macchine sono dotate di sensori e dispositivi IoT che consentono loro di raccogliere dati sul loro stato, sulle prestazioni e sulle condizioni ambientali circo- stanti. Grazie ai dati raccolti, le aziende sono in grado di identificare eventuali problemi o malfunzionamenti prima che si verifichino, prevenendo così costosi guasti o fermi macchina. Inoltre, i dati raccolti dalle macchine consentono alle aziende di effettuare una manutenzione predittiva, sostituendo le parti o le componenti prima che si rompano o si usurino, riducendo così i costi di manutenzione e di riparazione. Inoltre, le aziende possono utilizzare i dati raccolti dalle macchine per migliorare i propri prodotti e servizi, personalizzandoli in base alle esigenze specifiche dei clienti”. La sostenibilità La verifica della sostenibilità di ogni processo, attività, iniziativa aziendale si sta trasformando: dall’essere vis- suta come obbligo da rispettare e come carico in più da sopportare diventa invece un fattore positivo, creatore di valore e di innovazione. Introducendo questo capi- tolo del White Paper, Mauro Bellini , Direttore respon- sabile ESG360 e Agrifood.Tech, richiama una serie di iniziative in ambito Europeo e alcuni elementi dello Con tecnologie come la realtà aumentata o la realtà virtuale si possono ottenere incrementi dell’efficienza dell’operatore e dell’efficacia della manutenzione
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