AES_5 2022

Automazione e Strumentazione n Giugno - Luglio 2022 FOCUS Applicazioni 75 BIOMEDICALE zienda hanno la possibilità di lavorare insieme in modo efficace collaborando perfettamente su cloud, indipen- dentemente da dove si trovino. Biomodex ha anche più opzioni in termini di bilanciamento delle risorse e di gestione dell’occupazione degli uffici, poiché non necessita di avere tutti i dipendenti costantemente in sede che, invece, possono lavorare anche dalle proprie abitazioni. “La piattaforma 3DExperience su cloud è fonda- mentale per il nostro processo di produzione e per la R&S”, ha spiegato Rouag. “La flessibilità e la mobi- lità di essere su cloud significa che le persone, in uffi- cio, non debbano essere legate ad una grande e potente macchina. Possiamo accedere a tutte le applicazioni e ai dati di cui abbiamo bisogno su richiesta , ovun- que ci si trovi. Questo è stato ovviamente di un valore inestimabile durante la pandemia da COVID-19, ma abbiamo uffici a Boston e Parigi, quindi in ogni caso abbiamo bisogno di questa flessibilità, e apprezziamo molto la capacità di lavorare nel mondo virtuale”. Un supporto per crescere Ora, come azienda operativa indipendente, Biomodex ha completato il proprio percorso con 3DExperience Lab e si sostiene da sola. XD Innovation (XDI), part- ner di Dassault Systèmes, fornisce tutti i servizi di con- sulenza in corso. “XDI è stata molto presente, aiutandoci durante tutto il percorso mentre completavamo la transizione a cliente di Dassault Systèmes”, ha affermato Rouag. “Ci hanno sostenuto attraverso cambiamenti tecnici e renden- doci le cose chiare durante il passaggio dal laborato- rio al campo generale. Ci incontrano quando possibile per confrontarci e parlare di ogni problema. Anche se abbiamo ancora molti contatti diretti con Dassault Systèmes, XDI ci ha aiutato a raggiungere il nostro nuovo stato di funzionamento”. Obiettivi molto impegnativi Ci sono così tante diverse tipologie di procedure medi- che che Biomodex avrebbe potuto coprire, che l’a- zienda aveva la necessità di essere focalizzata. “Abbiamo deciso di concentrarci inizialmente sulle pro- cedure più complesse che richiedono più formazione e preparazione, ed è per questo che abbiamo lanciato dapprima la stazione Biomodex EVIAS (EndoVascu- lar Intracranial Aneurysm System)”, ha spiegato Rouag. “Sappiamo che i neurologi interventisti utilizzano un imaging molto complesso e devono prendere misure specifiche affinchè l’impianto si adatti correttamente”. Biomodex si è impegnata inoltre sulle procedure car- diovascolari. La stazione Biomodex LAACS (Left Atrial Appendage Closure System) è una soluzione di training e di prova specifica a seconda dei casi per simulare una procedura che aiuta a prevenire l’ictus sigillando una piccola sezione del cuore. “Esiste un certo numero di procedure cardiache strut- turali che sono molto complesse, quindi stiamo svi- luppando soluzioni anche per esse”, ha dichiarato Rouag. “E infine ci sono le procedure endovascolari per gli aneurismi aortici. Queste sono il nostro obiet- tivo principale”. Integrandole nei modelli realizzati con 3DExperience, possono essere veicolate grandi quantità di dati e informazioni fisiche, che permettono di andare molto oltre gli aspetti puramente geometrici dell’oggetto di studio

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