AES_5 2022

Primo piano 39 DOSSIER Automazione e Strumentazione n Giugno - Luglio 2022 2021) del nuovo Regolamento EU 2019/1781 sulla progettazione ecocompatibile di motori e aziona- menti. Le nuove norme si collocano nel quadro della cosiddetta Direttiva Ecodesign, nota anche come ErP (Energy related Products), proposta con l’obiettivo principale di ridurre il consumo di energia in tutta l’U- nione Europea. La Direttiva si svilupperà in più fasi, scandite nei prossimi due anni e tenderà a orientare le aziende pro- duttrici dei dispositivi che funzionano con l’energia elettrica verso una ‘progettazione ecocompatibile’. Coerentemente con la Norma Internazionale IEC 60034-30, vengono definite quattro classi di rendi- mento che esprimono l’efficienza nel trasformare l’e- nergia elettrica in meccanica: IE1, efficienza standard; IE2, efficienza elevata; IE3, efficienza premium; IE4, efficienza super-premium. Il nuovo quadro normativo - come è già stato segna- lato su queste pagine, A. Martin dicembre 2021 - “incentiva il cambiamento spingendo all’uso - come minimo - di nuovi motori di categoria IE3 e di nuovi azionamenti di categoria IE2. Peraltro, i prodotti conformi al nuovo regolamento sono disponibili da anni, per cui la transizione è semplice dal punto di vista tecnico e garantisce ai proprietari e gli utilizza- tori di motori e azionamenti una riduzione tangibile dei consumi energetici e dei costi operativi. Esistono però ulteriori margini di riduzione dei consumi ener- getici. Questo perché i regolamenti specificano solo lo standard di efficienza minimo richiesto. Esistono ad esempio motori e azionamenti altrettanto effi- cienti che, forti di tecnologie innovative, possono offrire prestazioni ancora migliori, soprattutto a carico parziale”. Il nuovo Regolamento stabilisce nuovi requisiti di efficienza energetica per motori a induzione e, per la prima volta, per controlli motore elettronici come inverter di frequenza, eliminando alcune delle ecce- zioni che sono stati finora validi. In particolare, devono avere una classe di rendimento minima IE3 (o IE2 se azionati da inverter) i motori: asincroni monofase e trifase a 50 Hz e 60Hz con una sola velocità e rotore a gabbia; quelli con tensione nominale tra 50 V e 1.000 V; quelli con potenza nomi- nale tra 0,12 kW e 375 kW; quelli a 2, 4, 6 e 8 poli; e quelli per servizio continuo. Nella prossima fase di implementazione della Direttiva, che scatterà nel luglio 2023, si avrà l’obbligo della classe di efficienza internazionale IE2 anche per i motori monofase con potenze pari o superiori a 0,12 kW. Tutto questo non fa che accentuare l’importanza di quella che abbiamo indicato come prima tendenza nel Motion Control e cioè l’incremento dell’efficienza energetica che a sua volta diventerà un obiettivo real- mente perseguibile se saranno sviluppate anche le altre tendenze descritte; ciò in forza della stretta inter- dipendenza delle tecnologie e pervasività del processo di digitalizzazione che si riflette su ogni aspetto del processo produttivo, dalla progettazione, al manufac- turing, alla logistica. n La simulazione si può estendere fino a comprendere i sistemi di Realtà Virtuale o Aumentata, che possono velocizzare la progettazione dei sistemi e la formazione del personale

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