AES_5 2022
SCENARI Primo piano 26 Giugno - Luglio 2022 n Automazione e Strumentazione è di competenza del team addetto alle IT operation. Ciò ha l’obiettivo di prevenire errori e violazioni che possono compromettere qualità e sicurezza del codice, ma implica anche una complessa serie di passaggi, che influisce sul fattore tempo. Benefici di DevOps Rispetto agli ambienti improntati sul paradigma waterfall, sul piano organizzativo, DevOps, attra- verso l’attuazione di una serie di principi e prati- che, punta in primo luogo ad accrescere il livello di comunicazione e collaborazione tra i team Dev e Ops: per conseguire tale obiettivo, DevOps prevede la costituzione di squadre (‘feature teams’) adde- strate e motivate per lavorare assieme, coordinarsi e condividere processi, tool, responsabilità, obiet- tivi di progetto comuni. Va comunque precisato che DevOps non impedisce di continuare a mantenere le classiche regole SoD di separazione dei compiti, che possono essere conservate: in altre parole, il team delle operazioni IT può continuare a mante- nere la responsabilità di eseguire la delivery delle nuove versioni del software in ambiente di produ- zione, ma la differenza sostanziale è che, anziché predisporre e configurare le risorse IT in modalità manuale, potrà farlo utilizzando opportuni stru- menti di automazione della toolchain DevOps . Dal punto di vista operativo, infatti, DevOps intro- duce svariati strumenti di automazione , che hanno, appunto, lo scopo di automatizzare, ed acce- lerare, le fasi di build, test e deployment del codice, senza impattare sulla qualità, o sui costi di sviluppo e distribuzione dello stesso. Uno degli elementi chiave che concorrono a questa automazione è l’implementazione di una pipeline di sviluppo iterativo del software, nota come pipe- line CI/CD (continuous integration/continuous delivery/continuous deployment). Quando viene realizzata in maniera completa, questa pipeline permette di instaurare nell’ambiente IT un ciclo di integrazione continua, distribuzione continua e implementazione continua del codice. In sostanza, con DevOps è possibile aumentare la frequenza e la velocità dei rilasci software, ed avere sempre una build software disponibile, quindi una versione del software applicativo pronta per per il rilascio in produzione. Gestire meglio il software dei dispositivi IIoT Nell’attuale contesto di forte pressione competitiva, questi vantaggi di agilità e velocità perseguibili adottando DevOps, come prima si accennava, non sono importanti soltanto nel mondo IT, ma sempre più anche in quello OT (operational technology). E, ciò non soltanto perché l’esigenza di accelerare il time-to-market per prodotti, applicazioni, ser- vizi si fa sentire sempre più forte anche nel mondo embedded e industriale. L’altra ragione fondamen- tale è che i sistemi embedded e industriali non sono più quelli di una volta: perché, in particolare con l’avvento e la progressiva diffusione del modello e della tecnologia industrial Internet of Things (IIoT), crescono gli scenari applicativi in cui i dispositivi elettronici, i device embedded, i sistemi di automazione industriale non si possono più con- siderare oggetti caratterizzati da un funzionamento stand-alone, autonomo, isolato. Questi disposi- tivi IIoT sono invece entità molto più intelligenti, intercomunicanti, connesse al cloud; sono inoltre in continua proliferazione e, naturalmente, non è più concepibile pensare di sviluppare e amministrare il software alla base del loro funzionamento con- tinuando a mantenere metodologie di sviluppo e distribuzione del codice tradizionali. Nel parlare di DevOps applicato al mondo indu- striale, occorre anche aggiungere che in tale set- Le sfide d’implementazione di DevOps nel mondo industriale sono legate anche alle grande varietà delle piattaforme hardware target su cui il software dovrà funzionare (fonte: Pixabay)
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