AS_05_2021

Giugno/Luglio 2021 Automazione e Strumentazione AUTOMOTIVE applicazioni 74 L’automazione dell’ industria automobilistica è strettamente associata a Henry Ford . Il suo Modello T fu il primo veicolo ad essere prodotto in una catena di montaggio, facendo così dell’au- tomobile un prodotto di massa. In linea con lo spirito del suo fondatore, Ford si affida ancora oggi a tecnologie innovative e soluzioni di auto- mazione per combinare e aumentare la qualità e l’efficienza nella produzione dei veicoli. Questo vale anche per lo stabilimento di Valencia , Spa- gna, dove il profiler PMD di ifm controlla da vicino la produzione della Ford Kuga . Già all’epoca, Henry Ford riconobbe l’impor- tanza di mantenere rigorosi standard qualitativi, utilizzando componenti di altissima qualità e con minime tolleranze per garantire una produzione di massa efficiente e una qualità costante dei veicoli . Questi principi sono rimasti fino ad oggi, seppur la sola costruzione di carrozzerie sia un po’ più complessa e articolata. Anche la garanzia di qualità nella moderna produzione di veicoli richiede procedure molte rigorose. Una sfida particolare si è presentata nella produ- zione della Ford Kuga negli stabilimenti Ford di Valencia, in Spagna, dove vengono prodotti anche altri modelli. Questa fase specifica di lavoro com- porta la saldatura di una piccola lamiera di rin- forzo, completamente piana, su un componente più grande. “L’operatore inserisce un grande com- ponente della scocca in un piano rotante prima di collocarvi sopra una lamiera più piccola”, spiega Mario Eschweiler , Manufacturing Engineer Bodyside presso Ford Europe , che ha supervi- sionato il corrispondente progetto per la garanzia di qualità dal sito Ford tedesco di Colonia. “In questa fase è importante poter rilevare in modo affidabile se la lamiera più piccola è posizionata correttamente o meno. Inoltre, bisogna anche assicurarsi che non siano state caricate inavverti- tamente due o più lamiere di rinforzo. Nella fase successiva, il piano rotante viene ruotato e un robot salda entrambi i componenti e li rimuove”. Sfida ai sistemi di telecamere A causa di questa sequenza definita della produ- zione, è stato escluso l’impiego di un sensore di distanza ottico convenzionale per il rilevamento della presenza. Il motivo: non sarebbe stato possi- Bruno Vernero PROFILER PMD DI IFM IMPIEGATO PER LA PRODUZIONE DI CARROZZERIE FORD Un laser innamorato dei dettagli A FIL DI RETE www.ifm.com/it Un sensore di rilevamento laser di ifm ha garantito la corretta saldatura di componenti di carrozzeria in un impianto spagnolo del noto marchio automobilistico Ford. L’utilizzo di uno scanner lineare fotoelettrico, basato su luce laser, ha permesso di verificare in modo affidabile l’elevata qualità della fase produttiva. Nello stabilimento Ford di Valencia (Spagna), un sensore profiler PMD è impiegato per rilevare se un piccolo componente di lamiera è posizionato correttamente (fonte: Ford Werke GmbH)

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