AS_05_2021

Automazione e Strumentazione Giugno/Luglio 2021 OIL&GAS applicazioni 73 del lavoro e riuscire ad interpretarle con risposte che coniughino l’aspirazione alla massima sem- plicità con le esigenze tecniche concrete. Se da diversi anni il ricettore a scintillazione si è affermato come modello di riferimento, per le misure industriali, questo può essere fornito in una versione meccanicamente rigida oppure in una versione flessibile. Il ricettore giusto Il ricettore rigido con scintillatore in PVT (PolivinilTuolene) è altamente sensibile. Il ricettore flessibile però, che lavora secondo il principio delle fibre ottiche in stirene, anche se fisicamente leggermente meno sensibile, con- sente grandi vantaggi: poter seguire il profilo del serbatoio; il peso contenuto (che agevola il trasporto e l’installazione); il diametro è di circa la metà di un ricettore rigido. Il grande vantaggio di avere un diametro di quasi la metà del ricettore rigido è di centrarlo al meglio in un fascio energetico ristretto, facendogli intercettare l’energia nell’area della sua massima potenza. In questo modo si può minimizzare l’apertura sul piano orizzontale del fascio energetico pro- veniente dalla sorgente. Vantaggi della fibra ottica Anche se il diametro del ciclone di quarto sta- dio è di solo 1, 5 m e il fascio di energia sul ricettore ha una larghezza di nemmeno 15 cm, lo strumento Fibertrac 31 , dal diametro di 4,5 cm può trovarsi nel pieno centro di questo fascio. Con la tecnologia delle fibre ottiche l’e- nergia che arriva in un punto viene propagata lungo l’intera lunghezza della fibra. La distribuzione dell’energia è così molto uni- forme riuscendo a ottimizzare il compito pri- mario di un ricettore che è quello di bloccare la radiazione riuscendo a trasformare quanta più radiazione incidente possibile in segnale elet- trico utile ai fini della generazione di un’uscita elettrica che rappresenti la lettura del livello. La teorica e astratta sensibilità inferiore dello scin- tillatore in fibre di stirene rispetto a quello in PVT viene così compensata dai vantaggi con- creti che queste fibre offrono. Nel ciclone di quarto stadio, come in altre applicazioni classiche di raffineria, viene spesso richiesta la ridondanza della misura . Affian- care due distinti Fibertrac 31 richiede solo 9 centimetri di spazio . I ricettori possono essere letteralmente addossati tra loro senza alcuna interferenza nella lettura. Ognuno manda il segnale ad un sistema diverso oppure viene rea- lizzata la conformità al SIL 3 . Dunque, sul piano orizzontale, l’area nella quale l’energia è necessaria viene ad essere davvero minimizzata riuscendo a centrare in pieno i ricettori sul fascio energetico. Vega grazie a queste accortezze tecniche è riu- scita a soddisfare le più alte esigenze in mate- ria di radioprotezione, precisione e accuratezza della misura contenimento dei costi di trasporto e installazione. Con il processo FCC, che ha visto l’utilizzo di strumentazione radiometrica VEGA, si converte il gasolio pesante in benzina o olii combustibili ad alto numero di ottani

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