AS_05_2021
Automazione e Strumentazione Giugno/Luglio 2021 SCENARI primo piano 21 nei laboratori della Esri (Environmental Systems Research Institute)”. Ancor più interessante è lo studio, pro- dotto da The European House Ambro- setti per Hitachi , che delinea la visione alla base della Società 5.0, analizza obiettivi, progressi e criticità di un pos- sibile percorso italiano verso una società sostenibile e indica le aree prioritarie per il nostro sistema Paese in vista della cre- azione della Society 5.0 in Italia. Si parte dalla considerazione che “il modello della Società 5.0 e la visione sottostante al modello - orientata alla creazione di una società sostenibile che passa per la comprensione delle aspettative sociali e ambientali e viene realizzata attraverso lo sviluppo tecnologico - possono tro- vare un contesto applicativo particolar- mente favorevole in Italia, Paese che con il Giappone condivide molteplici problematiche e bisogni sociali, sfide e dotazione in termini di competenze e know-how. Innanzitutto, pur essendo due Paesi geograficamente e cultural- mente differenti, rispetto alle altre eco- nomie sviluppate Italia e Giappone appa- iono affini per quadro socio-economico di partenza… Entrambi si distinguono per la presenza di un fitto tessuto di com- petenze e know-how diffuso sul terri- torio, che si riflette nella qualità e nella numerosità delle pubblicazioni di tipo scientifico e dei brevetti, oltre ad una riconosciuta eccellenza nell’ambito della robotica… Infine, i due Paesi mostrano un forte commitment , a livello sistemico, verso la sostenibilità”. Per realizzare in Italia una società soste- nibile seguendo un modello di Società 5.0 è necessaria una forte cooperazione tra la pluralità degli attori sociali che devono riconoscere l’importanza di un’azione congiunta su alcune priorità sistemiche fondamentali che si riflettono su diversi livelli tra loro interconnessi. Si dovrà intervenire sulle competenze digitali e pro- fessionali; le aziende dovranno evolvere rapidamente verso una piena ed efficace digitalizzazione; il concetto di Società 5.0 dovrà essere assunto dalla Pubblica Amministrazione; imprese, organizzazioni e istituzioni dovranno far leva sulla ‘ Data Economy ’, sfruttando il valore dei dati e sviluppando servizi integrati e tecnologie per la condivisione e interoperabilità. Le osservazioni conclusive dello studio Ambrosetti-Hitachi aprono una prospet- tiva interessante per tutti: “Ciò che è più urgente per consentire l’introduzione della Società 5.0 nel contesto italiano è l’ado- zione di una mentalità volta alla coopera- zione e le infrastrutture soft (cultura, com- petenze, pratiche, modelli organizzativi e operativi) alla base della trasformazione digitale. Promuovendo e sviluppando que- ste componenti, le soluzioni innovative possono nascere, svilupparsi e diffondersi a partire dalla cooperazione tra pubblico e privato, tra gli attori dell’innovazione e quelli tradizionali, coinvolgendo il mondo accademico e i cittadini”.
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