AS_05_2020

speciale Giugno/Luglio 2020 Automazione e Strumentazione 80 CONTROLLO una singola macchina o di collegare in rete un intero stabilimento. L’accresciuta flessibilità diminuisce anche i tempi di progettazione , programmazione, messa in servizi e manutenzione. Altro aspetto fondamentale è l’ integrazione delle funziona- lità PLC all’interno di altri dispositivi industriali (gateway, HMI, inverter, softstarter, controllo numerico, controllo assi, controllo robot ecc.). In ambito IoT ed embedded si parla ad esempio di ‘ sentroller ’ ovvero di dispositivi multifunzione composti da controllori, sensori e attuatori con- nessi in reti WPAN e sufficientemente intelli- genti per agire autonomamente. Il ruolo del software Con lo sviluppo dei fieldbus, di Ethernet nelle diverse varianti, delle reti wireless e dell’Inter- net of Things, anche i controllori sono diventati dispositivi quanto mai aperti, multifunzionali e interconnessi, dove il software gioca un ruolo determinante. La flessibilità del controllo software permette infatti di ottimizzare le prestazioni dell’intero sistema. Le applicazioni software sono svi- luppate tramite linguaggi evoluti o attraverso la configurazione dei parametri del sistema di controllo e delle interfacce di comunicazione. È da notare inoltre che l’abbinamento dei con- trollori con i softPLC IEC 61131 permette di realizzare, in modo altamente flessibile e confi- gurabile, funzioni che superano l’automazione di fabbrica, dalla gestione dati all’interfaccia con le reti di comunicazione e con i dispositivi mobili e indossabili . Piattaforme software avanzate permettono un’e- levata astrazione dal livello dell’hardware dei controllori, tale da consentire la gestione di fun- zionalità multiple, protocolli di comunicazione differenti sulla stessa rete e operazioni di data management. Tutto questo è possibile aggiun- gendo nuovi livelli software e implementando nuove tecnologie digitali come i sistemi cloud (privati, ibridi, pubblici), il Fog Computing e le reti SDN (Software Defined Network). Ovviamente questi scenari pongono enormi problemi di sicurezza che vanno affrontati alla radice con un approccio di ‘se- curity by design’. Le innovazioni digitali Sempre più i controllori industriali richiedono strumenti integrati per la gestione di una quan- tità crescente di dati in modo da conferire agli impianti controllati maggiore efficienza e costi di gestione ridotti. La nuova generazione di controllori si rivela quindi un candidato ideale anche e soprattutto per applicazioni ad alte prestazioni : processi time critical, multitasking, analisi in frequenza, gestione real-time di grandi database, modella- zione e diagnostica di impianto, algoritmi mul- tivariabili. Con l’avanzare del Cloud networking e dei Big Data , infatti, i controllori si spingono a generare analisi predittive, diagnostiche e di supporto alle decisioni molto accurate. Al tempo stesso sono interessati dalle nuove piat- taforme di mobilità di tipo IoT / M2M con l’ausi- lio di strategie di cybersecurity e di collegamenti sicuri basati su DMZ (DeMilitarized Zone). La forte spinta all’interconnettività e alla con- divisione dei dati strategici ha determinato l’integrazione dei controllori con hub, gate- way, router, protocolli IT, interfacce wireless e funzionalità di teleassistenza integrata con connessioni VPN protette con crittografie SSL, TSL, HTTPS o IPSec, attraverso le quali è possibile effettuare in sicurezza tutte le operazioni di editing e debugging del pro- gramma da remoto. Sono inoltre disponibili sistemi di comunica- zione e protocolli IIoT e 4.0 oriented , tra cui gli standard MQTT (Message Queueing Tele- metry Transport, SQL, Rest (REpresentational State Transfer), OPC UA, TSN (Time Sensi- tive Networking), AMQP (Advanced Message Queuing Protocol), CoAP (Constrained Appli- cation Protocol) oltre che web server integrati, architetture Cloud, librerie API (Application Programming Interface) Edge computing, senza dimenticare i supporti per la Realtà Vir- tuale e Aumentata in ambito manutenzione, formazione, controllo della produzione. Uno dei vantaggi delle architetture PC è l’elevata connettività, che risulta evidente dalla varietà e dal numero di porte presenti sugli hardware più evoluti (fonte: Contradata)

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