AS_05_2020

Automazione e Strumentazione Giugno/Luglio 2020 ENERGIA applicazioni 67 cal systems), che presentano importanti vantaggi rispetto a quelli con tecnologia tradizionale, quali l’ assenza di influenza dovuta alla saturazione , la possibilità di evitare calibrazioni e nessun invecchiamento precoce del componente di misura. Quindi sulle parti soggette a usura meccanica è stato implementato un sistema di analisi vibrazionale basato su accelerometri IFM VSA001 collegati a centraline di diagnosi IFM VSE100, il tutto integrato anche nelle tec- nologie di automazione esistenti. Le centraline diagnostiche hanno la capacità di elaborare il segnale di accelerazione proveniente dai sensori effettuando trasformate di Fourier e inviluppo (FFT, HFFT) per analisi in frequenza di accelerazione , velocità e scostamento , oltre che analisi nel dominio del tempo . Interfaccia e connettività evolute I risultati sono tramessi, mediante connessione Ethernet, al software di supervisione IFM Linere- corder SmartObserver . Grazie al sistema installato, tutti i sensori utili alla manutenzione preditti- va sono interconnessi ai sistemi informatici e migliorano nettamente l’interfaccia uomo-mac- china, rendendola sem- plice e intuitiva. I sensori intelligenti IFM opportu- namente installati, con- sentono il monitoraggio continuo dello stato de- gli impianti. Tutti i dati provenienti dai disposi- tivi vengono storicizzati in un database mediante il software Linerecorder Agent di IFM. Manutenzione preventiva e machine learning Grazie a una visualizzazione personalizzata, il software IFM Linerecorder SmartObserver è in grado di supervisionare tutti i sensori, gestire le soglie di preallarme e allarme, inviando e-mail in caso di anomalie e aprendo task di manutenzione consentendo di attuare così una vera e propria CBM (Condition Based Maintenance). In prospet- tiva futura si riuscirà dunque a capire, attraverso il machine learning , quale sarà lo stato di salute delle macchine e ad anticipare gli interventi di manutenzione prima dell’insorgere delle anomalie. La IIoT in pratica Nel quadro di ‘Industrial Internet of Things’ (IIoT), grazie alla connessione in fibra ottica tra impianti e macchine, il sistema fornisce informazioni utili sullo stato delle macchine, sulla necessità di una manutenzione, sui potenziali di incremento della produttività e altro ancora, coadiuvando la scelta dell’uomo che rimane il fulcro di ogni applicazione. Per CVA e IFM questo rappresenta la vera essenza dei concetti di Industria 4.0 e Innovazione . Conclusioni La collaborazione tra CVA e IFM continuerà a dare buoni frutti con nuovi progetti, ricercando sempre le migliori tecnologie disponibili al fine di ottimizzare i processi e supportare attraverso l’inno- vazione le persone che portano avanti giorno per giorno questa partnership di successo. Accelerometro IFM VSA001 applicato con posizionamento radiale rispetto all’asse di rotazione consente di monitorare l’usura della turbina L’armadio elettrico con i cablaggi per il collegamento dell’applicazione di Condition Based Maintanance, che permette di raccogliere i dati relativi al funzionamento della turbina collegata ai generatori elettrici

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