AS_05_2020

Giugno/Luglio 2020 Automazione e Strumentazione FOCUS approfondimenti 48 tura di erogazione unidirezionale dell’energia verso gli utenti finali, può trasformarsi in un rete in cui, oltre al traffico di dati e informazioni, anche il flusso elettrico diventa bidirezionale : in altre parole, grazie alle smart grid, l’utente finale, che può essere il singolo consumatore o un’azienda, ha la capacità di immettere egli stesso energia nella rete, ad esempio attraverso un impianto foto- voltaico, o tramite un veicolo elettrico. Non solo ma, grazie all’intelligenza della rete, diventa possibile connettere e gestire in maniera affidabile anche fonti energetiche alternative come quelle rinnovabili (eolica, solare), che, tipicamente, sono caratterizzate da andamenti stagionali. Ancora, attraverso le smart grid è possibile sfruttare gli strumenti analitici evoluti, per l’a- nalisi in tempo reale dei dati provenienti da sen- sori e contatori intelligenti , e gli algoritmi di machine learning (ML), per elaborare modelli predittivi in grado di migliorare l’efficienza del sistema di gestione dell’energia (EMS). Analizzando i vari profili di consumo, è pos- sibile prevedere dove e quando potranno veri- ficarsi picchi di domanda energetica, e, sulla base dello stato della rete, bilanciare al meglio i carichi, evitando in anticipo sovraccarichi che potrebbero portare a interruzioni del servizio. Con il termine ‘microgrid’ si fa invece rife- rimento a reti energetiche locali dotate di capacità di controllo, e in grado, in caso di necessità, di disconnettersi dalla rete elettrica tradizionale. Quest’ultima connette imprese, abitazioni, edifici, alle fonti di energia centrali, consentendo il funzionamento di sistemi di riscaldamento e condizionamento, appliance, dispositivi elettronici. Ciò però significa che, quando una parte della grid necessita di una riparazione o di manutenzione, tutti i compo- nenti connessi sono coinvolti: ed è qui che la microgrid trova la sua utilità, attraverso la pos- sibilità di disconnettersi dalla grid princi- pale ed operare in maniera autonoma , utiliz- zando risorse di generazione distribuita, come gruppi elettrogeni, batterie e sistemi di storage dell’energia, o anche fonti di energia rinno- vabile, ad esempio prodotte attraverso panelli fotovoltaici. Una microgrid consente quindi a comunità locali, di grandi e piccole dimen- sioni, di poter contare su una rete di backup , in caso di emergenze, blackout o malfunziona- menti della rete elettrica principale. Smart metering, in Italia il settore vale 1,7 miliardi di euro Nel 2019, il mercato dei contatori intelligenti (smart metering) e dello smart asset management nelle utility, secondo i dati dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano , ha rappresentato il primo segmento del comparto IoT, con un valore di 1,7 miliardi di euro (+19% rispetto al 2018), pari al 27% del fatturato complessivo. Un valore, precisa il rapporto, raggiunto soprattutto per effetto degli obblighi norma- tivi, che hanno condotto nel 2019 all’installazione di 3,2 milioni di con- tatori smart gas (il 58% del totale) e di 5,7 milioni di smart meter elet- trici, pari al 37% di tutti i contatori elettrici. Attraverso una rete intelligente è possibile integrare anche fonti energetiche alternative (fonte: Pexels) Gli impianti fotovoltaici possono immettere energia in una smart grid (fonte: Pixabay)

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