AS_05_2019
CONTROLLO INDUSTRIALE speciale Giugno/Luglio 2019 Automazione e Strumentazione 76 NELLE PROSSIME PAGINE LA RASSEGNA DI PRODOTTI L’evoluzione dei controllori industriali tra commodity e connettività Armando Martin Nell’era della digital transformation il controllo esercitato da DCS, PLC, PAC e PC e altre piat- taforme di controllo prevede tecniche di con- nessione sempre più evolute sia verso i sistemi informatici di fabbrica (Scada, Mes, Erp) sia tra macchine dedicate al ciclo produttivo. Ciò signi- fica possibilità di controllo remoto del processo produttivo da dispositivi fissi e mobili, teleassi- stenza, telecontrollo, diagnostica remota, moni- toraggio in continuo dei parametri di processo tramite sensori intelligenti. In questo quadro evolvono le principali tendenze da cui sono interessati i controllori industriali. Le tradizionali differenze tra i diversi tipi di control- lori (es. ingombri, installazioni, comportamento real-time, gestione dati, architettura distribuita, robustezza industriale, programmazione, aper- tura) sono sempre più sfumati. Sono viceversa le applicazioni , gli approcci al problema di auto- mazione e le condizioni al contorno a marcare l’individuazione del dispositivo più idoneo. PLC iperconnessi Di fondo i PLC rimangono i dispostivi fonda- mentali per implementare ogni soluzione di automazione e controllo. Oggi però, con la dif- fusione di tecnologie di comunicazione sempre più spinte, si assiste alla crescente diffusione di apparati ‘ IoT ready ’, con I/O delocalizzati e capacità di prendere decisioni sulla base dei dati raccolti. Non solo, i PLC di nuova concezione sono apparati in grado di connettere dispositivi via internet on demand con il supporto di tecno- logie mobili. I PLC raccolgono dati dal campo e li elaborano per compiere i task previsti. Sono inoltre accessibili da parte di app mobili che interpretano da remoto le informazioni per verificare l’andamento della produzione, della manutenzione o di altre funzioni di impianto. Oltre alle superiori prestazioni di comunica- zione e mobilità, i PLC stanno conoscendo un incremento delle capacità computazionali e funzionali dovuto all’impiego di processori multi-core e nuove piattaforme soft- ware. Ciò permette il decentramento delle capacità decisionali, creando isole sem- pre più intelligenti, senza però limitare la disponibilità di infor- mazioni riportate ai sistemi centrali di supervisione e con- trollo. Queste mag- giori caratteristiche di versatilità e adatta- bilità permettono agli @armando_martin DCS, PLC, PAC e PC per il controllo industriale sono ormai dati per scontati nelle loro funzionalità di automazione. Sono invece continuamente ridefiniti in termini di connettività di rete, software di gestione, multifunzionalità e specializzazione. Non sempre si tratta di vere novità tecnologiche ma di approcci innovativi o reinterpretazioni dell’automazione con cui fare i conti. Esempio di PLC multiconnesso (Simatic S7-1200)
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