AS_05_2019
Automazione e Strumentazione Giugno/Luglio 2019 COVER STORY approfondimenti 55 evitarlo è fondamentale la scelta di un alimen- tatore affidabile. “Per i produttori di automobili la disponibi- lità riveste un ruolo molto importante. La teo- rica longevità dell’alimentatore è un criterio importante nella scelta”, così dice Manfred Grabowski , Key-Account-Manager Automo- tive di Wago . Durante la scelta dell’alimenta- tore, è utile una lettura attenta delle schede tec- niche: anche dispositivi simili fra loro possono essere molto diversi, se queste sono lette atten- tamente. Una buona longevità è solitamente legata anche ad un surriscaldamento minimo ed una potenza dissipata ridotta. Dall’esempio della potenza dissipata si può vedere che con una scelta e un dimensionamento intelligente dell’alimentatore è possibile risparmiare anche sui costi energetici. Differenza fondamentale: il giusto raffreddamento del quadro comando Più alta è la potenza dissipata, più si surriscalda l’alimentatore. Ciò influenza in particolare la climatizzazione del quadro comando : i costi per il raffreddamento del quadro elettrico aumentano. Un aumento di calore di soltanto un grado nel quadro elettrico comporta un con- sumo di energia notevolmente più alto. I produttori di climatizzatori per quadri elettrici raccomandano perciò una temperatura di 35 gradi. Alcuni produttori di automobili iniziano ad abbas- sare la temperatura nel quadro elettrico anche solo Alimentazione efficiente per impianti affidabili I nuovi Wago Pro 2 sono pensati per garantire la massima disponibilità dell’impianto. Infatti, la serie di alimentatori Wago Pro 2 con 6 alimentatori da 120 a 960 watt stabilisce dei nuovi benchmark nella comunicazione e nella configurazione. Con valori di efficienza fino al 96% trasformano l’energia in modo praticamente perfetto. Grazie ai moduli di comunicazione inne- stabili si possono collegare facilmente ad un bus di campo e, con i potenti TopBoost e PowerBoost, garantiscono in modo affidabile la disponibilità degli impianti. Un vantaggio importante: si possono adattare - su misura - alle esigenze dell’impianto. Infatti si possono configurare via software i parametri come la tensione d’uscita e il comportamento in caso di sovraccarico. I Pro 2 comunicano facilmente. I moduli fieldbus aggiuntivi permettono una comunicazione continua attraverso protocolli standard. Le funzioni di monitoring danno informazioni sui dati attuali relativi all’alimentazione in real time in qualsiasi momento. Segnalano condizioni di allarme e permettono così un controllo ininterrotto dell’applicazione. L’utente può scegliere liberamente tramite quale BUS voglia connettere il proprio alimentatore Pro 2. All’uscita sul mercato sarà disponibile un modulo per IO-Link; seguiranno ulteriori moduli per protocolli come Modbus RTU, Modbus TCP, EtherNetIP e ProfiNet. Gli alimentatori della serie Pro 2 sono estremamente compatti, lavorano con elevata densità di potenza e con un’efficienza eccellente. Necessitano, quindi, di meno spazio nel quadro di comando e producono meno calore. Un vantaggio dell’alimentatore Pro 2 è il suo elevato TopBoost ed il suo PowerBoost eccellente. Grazie al 600% di corrente di uscita per 15 ms, il TopBoost permette la protezione anche tramite interruttori magneto-termici. Per 5s il PowerBoost fornisce il 150% di corrente di uscita. Grazie alla riserva elevata non occorrono più degli alimentatori sovradimensionati. Configurazione Gli alimentatori si possono configurare attraverso l’interfaccia frontale e adattare facilmente alle esigenze dell’applicazione. Comunicazione attraverso Bus di campo I moduli di comunicazione per bus di campo aggiuntivi consentono una comunicazione continuativa attraverso protocolli standardizzati come IO-Link. TopBoost e PowerBoost Le elevate prestazioni elettriche di queste soluzioni permettono l’utilizzo di interruttori classici ed evitano il sovradimensionamento degli alimentatori. I modelli già disponibili (da aprile 2019): - 1-ph., 24 V/5 A, 2787-2144; - 1-ph., 24 V/10 A, 2787-2146; - 1-ph., 24 V/20 A, 2787-2147; - 1-ph., 24 V/40 A, 2787-2448; - modulo di comunicazione IO-Link, 2789-9080. Le prossime soluzioni (da settembre 2019): - 3-ph., 24 V/20 A, 2787-2347; - 3-ph., 24 V/40 A, 2787-2348.
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