AS_05_2019
EVENTI primo piano 51 Automazione e Strumentazione Giugno/Luglio 2019 Sensors con la proposta XIOT, il sensore con- nesso al cloud, gli HMI Magelis e le soluzioni di variazione di velocità Altivar ; fino ad arri- vare ai più sofisticati strumenti per l’analitica e il machine learning. Col valore aggiunto di una serie di soluzioni di virtualizzazione delle linee produttive, partico- larmente utili per ridurre il time to market, e di sistemi di realtà virtuale immersiva a supporto della formazione degli operatori (OTS - Opera- tor Training Simulation) che gli operatori hanno potuto provare in prima persona e sperimentare direttamente in Fiera. Nuove sfide Se poi ascoltate Massimo Merli , VicePresi- dent Industry di Schneider Electric raccontare della principale sfida di quest’anno, avrete una chiave per comprendere meglio i prodotti che costituiscono la base della proposta Schneider e vi accorgerete che i contenuti di tale proposta non sono pensabili se non inseriti integrati in un contesto digitale; “questo perché le esigenze oggi sono efficienza e flessibilità, sia per i costruttori di macchine che per i clienti finali: quindi offre un grande vantaggio, ad esempio, il fatto di poter sviluppare in modo digitale tutta l’attività di engi- neering e di poterla accompagnare con la simula- zione e la virtualizzazione. Gli elementi di base dell’automazione restano ma si inseriscono pie- namente nel contesto digitale: così ad esempio, il PLC presentato in Fiera, Modicon M262 , pre- senta una completa connettività e una copertura per la cyber security, abbinate a funzionalità di motion controller”. Da quanto riferisce Merli, si capisce anche che effettivamente Schneider ha imparato molto seguendo il piano Industria 4.0: “abbiamo im- parato a imparare. Imparare a capire il livello e maturità digitale dei clienti, rendendoci conto che il panora- ma italiano è molto diversificato rispetto allo sviluppo del 4.0 e quindi adattando il nostro inter- vento a questo contesto. Stiamo imparando a costruire un eco- sistema, a rendere concreta ed efficace la convergenza OT/IT ma constatiamo la necessità di tante competenze diverse e quin- di l’urgenza di aggregarle, coor- dinarle, farle dialogare”. L’accenno all’ecosistema ci porta direttamente al cuore della proposta Schneider, cioè a EcoStruxure , la piattaforma e architettura di sistema con cui è stata unificata l’offerta nei mercati chiave dell’industria, dell’energia, degli edifici, del data center. Merli parla delle recenti innovazioni che hanno introdotto novità in tutti i livelli (prodotti connessi, controllo edge, app analytics e servizi): “EcoStruxure sta accom- pagnando l’evoluzione 4.0 e la trasformazione digitale di tutti i settori chiave della nostra economia, ma proprio nell’industria il suo approccio basato su apertura e sulla ricerca di standard si è rivelato vincente, per ‘scardinare’ i silo tecnologici nati dalla tradizionale prefe- renza per modelli e protocolli chiusi e liberare pienamente il potenziale della digitalizzazione. Sono già tantissimi gli OEM e gli end user ita- liani che stanno realizzando progetti di smart manufacturing con noi, cogliendo i vantaggi di efficienza energetica e operativa, produttività, profittabilità”. Al centro della presenza di Schneider Electric in SPS i visitatori hanno trovato il wall EcoStruxure Innovation Experience. Si è trattato di un muro di schermi digitali dedicati a sviluppare in modo intuitivo e interattivo tutti i concetti di connetti- vità, applicazioni, analytics, servizi che caratte- rizzano la piattaforma e architettura EcoStruxure, in modo specifico per le applicazioni industriali. In questa parte dell’area espositiva “ad alta con- centrazione di software” e ad alto tasso di inno- vazione, era possibile scoprire anche l’app Eco- Struxure Machine Advisor, con la nuova funzio- nalità Health per monitorare in modo predittivo lo stato delle macchine. Integrazione egestione dei dati Sempre all’interno dell’architettura EcoStruxure Machine, dedicata agli OEM, trova spazio TeSys Island , soluzione di controllo motore intelligente, basata sull’IIoT, con funzionalità evolute in termini di raccolta dati dal campo e di facilità di instal- lazione, di interfaccia e di pro- grammazione. Sono presentati anche nuovi software pensati per realizzare servizi digitali di nuova generazione a servizio degli end user, tra i quali il nuovo software EcoStruxure Machine SCADA Expert, che si affianca alla propo- sta EcoStruxure Machine Advisor recentemente introdotta. Se c’è una cosa che EcoStruxure consente di realizzare con facilità ed efficacia, questa è l’integra- Massimo Merli, VicePresident Industry di Schneider Electric ‘ ‘ EcoStruxure sta accompagnando la trasformazione digitale di tutti i settori chiave della nostra economia, Massimo Merli di Schneider Electric
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