AS_5_2018

EVENTI primo piano 37 Automazione e Strumentazione Giugno/Luglio 2018 modo flessibile e con alte prestazioni cinematiche, abilitando un nuovo paradigma di produzione adat- tiva. In fiera era possibile vedere come AcoposTrak sia in grado di integrarsi efficacemente anche nella struttura di impianti già esistenti, operando insieme a sistemi di trasposto più semplici o preesistenti, come per esempio i comuni nastri trasportatori, portando tutti i vantaggi di un sistema più versatile ed efficace. AcoposTrak risponde all’esigenza delle produzioni industriali di disporre di sistemi di tra- sporto intelligenti con i quali creare linee e impianti adattativi per una produzione flessibile ed econo- mica, anche quando si tratti di lotti piccoli, fino al caso estremo del prodotto singolo personalizzato. La completa integrazione all’interno dell’ambiente di controllo B&R, garantisce una precisa sincro- nizzazione del sistema di trasporto con tutte le altre parti in movimento sulla linea, sistemi CN e robot inclusi. Tale interazione nativa permette di gestire dei ‘comportamenti intelligenti’ per ogni singolo carrello, che si muoverà con velocità e accelera- zioni ottimali, lungo il percorso più conveniente per trovarsi sempre nel momento giusto sotto la stazione di lavorazione richiesta. I carrelli magnetici sono indipendenti e rimovibili a caldo, rendendo possibile un cambio del piat- tello o una manutenzione, senza interrompere la produzione con gli altri carrelli, che possono con- tinuare a correre verso le loro destinazioni. I binari dal design robusto e igienico, perfetto per la movimentazione in ambienti industriali regola- mentati, consentono di creare percorsi lunghi fino a 100 m e articolati in diverse linee raccordate da scambi (diverter), puramente magnetici, pertanto non soggetti a usura. I diverter deviano i singoli carrelli a tutta velocità sui diversi rami per una distribuzione ottimizzata dei flussi di prodotti. Questo consente di minimizzare i tempi di sposta- mento, evitare ingorghi, collisioni e rovesciamenti, oltre a sfruttare intensivamente ogni parte delle linee, escludendo stazioni malfunzionanti, che sprecherebbero unicamente materiali, e dirottando dinamicamente i semilavorati verso quelle funzio- nanti, a garanzia della qualità del prodotto finito. Infine, bisogna sottolineare che tutte le soluzioni mostrate da B&R in fiera possono integrarsi nel concetto di Digital Twin , cioè inserirsi in un sistema che è in grado di supportare un’impresa dalla produzione del ‘concept’ fino a ottenere la macchina funzionante e ottimizzarla grazie al prototipo virtuale. Gli IPC evoluti pronti per Industria 4.0 Allo stand di Contradata alla SPS di Parma è stata presentata la gamma completa delle solu- zioni proposte da questo marchio, suddivise in quattro aree principali: Industrial PC, HMI, Embedded e Networking industriale. In partico- lare, in occasione della fiera, Contradata ha pre- sentato in anteprima per il mercato italiano alcune importanti novità, come: sistemi IPC compatti, resistenti e potenti; un’ampia scelta di pannelli PC per soluzioni HMI evolute; dei tablet indu- striali resistenti e con un design accattivante. Si parte dai PC DX-1000 , che sono sistemi fanless molto compatti e con una potenza di cal- colo esuberante, grazie al loro chipset Intel C236 di classe workstation, in grado di lavorare con processori di sesta e settima generazione Intel Core i3/i5/i7 e Xeon. Per supportare la memoria di massa, queste macchine dispongono di due baie per HDD/SSD con supporto Raid 0/1 remo- vibili a caldo e accessibili dall’esterno. Questi PC industriali sono in grado di svolgere compiti par- ticolarmente impegnativi dal punto di vista gra- fico, grazie alla loro scheda video Intel integrata di nona generazione, che è in grado di gestire un flusso di dati video in formato UHD 4K e gra- zie alla possibilità di montare della Ram DDR4 fino a 32 GB. I sistemi della serie DX-1000 sono basati su criteri di costruzione modulari (tecnolo- gie d’espansione CMI e CFM) che consentono di aggiungere hardware specifici. Le interfacce di base, comuni a tutti i modelli, comprendono tre uscite video indipendenti (DVI-I e due Display- Port), due porte Gigabit Ethernet Intel, otto inter- facce USB 3.0 e quattro RS-232/422/485. Uti- lizzando dei moduli d’espansione CMI e CFM è possibile espandere grandemente gli utilizzi indu- striali di queste macchine. Per esempio, oltre alla possibilità di montare delle ulteriori interfacce seriali RS-232/422/485, possono essere integrati dei moduli che rendono disponibili 16 I/O digitali isolati otticamente e fino a otto porte lan Giga- bit o interfacce con l’alimentazione Ethernet e moduli power-ignition per applicazioni veicolari Il sistema di trasporto intelligente AcoposTrak, per una linea di produzione veloce e flessibile

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