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EVENTI primo piano 26 Giugno/Luglio 2018 Automazione e Strumentazione In questi ultimi anni nelle aziende produttive in molti settori industriali i Chief Informa- tion Officer (Cio) e i responsabili dei sistemi di controllo della qualità dell’OT (Operation Technology) hanno iniziato a sperimentare e adottare nuove tecnologie e architetture. Una panoramica dei nuovi trend digitali e un’idea di come incidano nel processo di cambiamento delle aziende si può ottenere esaminando l’e- voluzione negli anni dello schema dell’hype cicle elaborato da Gartner. È quello che ha fatto Aurelio Ravarini, della Liuc Business School, in apertura della giornata di studio “Nuovi trend per ICT e OT nel settore regolato Life Science” promossa da Ispe Affiliata Italiana e Aused nel maggio scorso a Milano. L’hype cicle è rappresentato da una curva dall’andamento tipico sulla quale sono dispo- ste le nuove tecnologie introdotte in azienda secondo la fase in cui si trovano nel periodo considerato: c’è quindi l’andamento in rapida salita corrispondente alle fasi di lancio dell’in- novazione che arriva al picco delle aspettative riposte in una data tecnologie; segue la inevi- tabile discesa nella fase di disillusione e poi la risalita fino alla stabilizzazione delle attese e alla constatazione dei vantaggi produttivi. Ebbene, considerando le ICT e OT emergenti si nota, ad esempio, che i Big Data erano vicini al picco nel 2013, sono passati nella parte in discesa nel 2014 ma nel 2015 erano già oltre la curva e non più considerabili come innovazione. D’altro canto tecnologie come il Machine Learning , che nel 2013 non avevano ancora iniziato la salita, nel 2015 erano già oltre il picco; oppure la Realtà Virtuale , che nel 2013 era al punto più basso della disillu- sione, negli anni successivi ha risalito la curva delle aspettative e ora si avvia alla fase stabile di normale utilizzo. Ravarini ha mostrato come il nuovo scenario della digitalizzazione vada ad impattare sull’in- tera vita aziendale in conseguenza della diffu- sione di Internet e di alcune tecnologie abilitanti che rendono centrali i dati e il loro trattamento in tutti i tre ambiti dell’organizzazione azien- dale: le persone, le macchine, i processi gestio- nali; all’Internet of People si affianca così l’In- ternet of Things mentre l’enorme mole di dati che attraversa l’azienda viene data in pasto agli strumenti degli Analytics e dell’Intelligenza Artificiale per trasformare i processi decisionali guidando le scelte dei manager ma anche arri- vando anche all’Automatic Decision Making. La strada verso la Digital Transformation è quindi tracciata e il Focus Group Manifat- tura 4.0 di Assolombarda - illustrato durante la giornata di studio Ispe da Paolo Guazzotti , responsabile Area Industria e Innovazione di Assolombarda - ha individuato le opportunità e i passaggi critici. Anzitutto i benefici attesi, riassumibili in: maggiore flessibilità attraverso la produzione di piccoli lotti ai costi della grande scala; migliore qualità e minori scarti mediante sensori che monitorano la produzione in tempo reale; maggiore velocità dal prototipo alla produzione in serie attraverso tecnologie Mario Gargantini UNA GIORNATA DI STUDIO PROMOSSA DA ISPE E AUSED Nuovi trend digitali nel settore regolato Life Science @wonderscience Nuove tecnologie e rispetto della Compliance: come lo sviluppo di Industria 4.0 e la spinta all’innovazione e alla digital transformation possono dimostrare di non essere in contrasto con il rispetto delle regolamentazioni e come si può supportare chi deve sviluppare e convalidare i sistemi IT/OT nel settore Farma e Life Science. A FIL DI RETE ispe.org www.aused.org Nell’industria Farma e Life Science, la digitalizzazione può diventare un’importante risorsa per garantire la compatibilità normativa

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