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Automazione e Strumentazione n Maggio 2024 Primo piano 9 EDITORIALE Professore Associato di Ingegneria dei Sistemi presso l’Università degli Studi di Ferrara, membro del Collegio Direttivo di Anipla L’innovazione tecnologica, sia nell’industria che nella società, è da sempre caratterizzata da svolte epocali, spesso legate a specifiche invenzioni rivoluzionarie o alla diffusione di nuovi principi ispiratori e nuovi approcci allo sviluppo. Così come la messa a punto da parte di James Watt dei regola- tori centrifughi per le macchine a vapore ha avviato la rivoluzione che oggi potremmo chiamare Industria 1.0, la diffusione capillare delle infrastrutture digitali e degli approcci ‘smart’ all’automazione e alla gestione della produ- zione hanno caratterizzato l’epoca più recente dell’industria come la cono- sciamo. Una naturale evoluzione ci porta a parlare oggi di Industria 5.0. Per essere precisi, questo termine è stato proposto dalla Commissione Euro- pea in un documento programmatico che promuove una visione del futuro dell’industria, in primis europea ma auspicabilmente mondiale, che pone l’at- tenzione sulla centralità della figura umana, la sostenibilità e la resilienza della produzione. È opportuno sottolineare che tra le tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0 quelle aventi un orientamento intrinsecamente ‘human-centric’, perciò di grande importanza anche nella visione Industria 5.0, sono certamente la robotica (collaborativa, adattativa e intelligente) e le interfacce per la realtà virtuale o aumentata (più in generale, eXtended Reality, XR). Grazie alla XR, sarà possibile ridurre il carico cognitivo richiesto all’operatore per comprendere le modalità operative di un impianto e prevedere il movi- mento di un robot, favorendo l’attenzione dell’umano verso i propri compiti e la propria sicurezza e incrementando l’usabilità dei sistemi automatici e conseguentemente la loro efficienza. L’utilizzo di visori per la realtà aumen- tata sempre più leggeri e facili da indossare renderà possibile lo sviluppo di interfacce grafiche immersive, collegabili in tempo reale ad un digital twin dal quali ricevere informazioni utili per la gestione della produzione, la pro- grammazione dei cicli di lavoro e la manutenzione efficace e in sicurezza (es. il visore segnala parti meccaniche accessibili ma ad alta temperatura). Un ulte- riore importante scenario che potrà essere rivoluzionato dalle realtà estese è quello della formazione dell’operatore nell’utilizzo di macchine e robot. Entrando in una scena parzialmente o completamente virtuale, l’operatore potrà iniziare l’addestramento sull’impianto senza accedere fisicamente ad esso, eliminando del tutto fasi di sospensione dell’attività produttiva talvolta necessarie durante il training. Da un lato quindi, le crescenti adattabilità e agilità dei sistemi di automazione e robotici abilitano scenari produttivi sempre più dinamici, stimolati dalle esigenze dei fruitori di tale produzione e guidati dagli operatori degli stabili- menti. Dall’altro lato, le tecnologie XR veicolano la transizione verso macchine e robot sempre più interattivi, collaborativi e sicuri per l’operatore che ne con- divide gli spazi di lavoro e svolge attività congiuntamente. Marcello Bonfè Automazione e robotica nell’Industria 5.0: tra reale e virtuale
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