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Automazione e Strumentazione n Maggio 2024 Applicazioni 59 BIOMEDICALE vazione tecnologica. Ed è qui che la piattaforma ftServer di Stratus si è rivelata la scelta vincente. “Abbiamo conosciuto Stratus e apprezzato fin da subito le caratteristiche tecniche delle sue solu- zioni, dedicate a garantire la business continuity nelle applicazioni critiche”, afferma Francesco Cecconi, CEO di STB SYS Automation. “In precedenza fornivamo soluzioni basate su mac- chine virtuali configurate su cluster di server, ma quando abbiamo avuto modo di apprezzare la tec- nologia sviluppata da Stratus, abbiamo deciso di adottarla senza indugio nel progetto Chemi”. Le attività di revamping pianificate da STB SYS Automation hanno preservato buona parte dell’hardware di automazione già presente lungo gli impianti: l’intervento ha principalmente riguardato la riscrittura del programma di con- trollo, salvaguardando la funzionalità delle logi- che esistenti. L’infrastruttura IT, invece, è stata completamente rivista e modellata sfruttando le caratteristiche dell’architettura ftServer di Stratus, una piatta- forma di Edge Computing fault tolerant, comple- tamente integrata e continuamente disponibile, che garantisce l’esecuzione ininterrotta delle applicazioni software critiche anche in caso di eventuali guasti dei componenti, senza alcuna perdita di dati. Revamping e innovazione Il progetto, avviato all’inizio del 2022, prevedeva inizialmente una roadmap suddivisa in tre fasi, ciascuna dedicata agli interventi da effettuare sui tre reparti di sintesi dello stabilimento di Patrica. Tutti e tre i reparti possono essere gestiti in flessi- bilità, essendo liberamente configurabili per effet- tuare più tipi di produzione. L’agilità dell’ambiente di produzione permette ai 14 reattori polifunzio- nali di lavorare batch di principi diversi. Comple- tata la prima fase di intervento sugli impianti, lo scheduling del progetto ha subito una revisione inaspettata, in quanto Chemi ha deciso di realiz- zare due nuovi impianti per far fronte ad alcune necessità che, nel frattempo, erano diventate pri- oritarie. Chemi ha deciso di dotare da subito i nuovi impianti di un sistema di controllo DCS, postici- pando la seconda fase del progetto con una pre- visione di completamento entro la fine del 2023. Da Unix a ftServer, un cambio di paradigma I precedenti controllori di campo, che si trovavano installati presso lo stabilimento Chemi, comunica- vano con sistemi di supervisione basati su piatta- forma Unix. L’architettura IT si appoggiava a un cluster di tre server e a numerosi terminali Unix, sui quali gli operatori accedevano, in diverse parti dello stabilimento, in modalità client-like; questa architettura aveva cominciato a mostrare evidenti difficoltà tecniche, dovute ad una elevata latenza e, in generale, a prestazioni di sistema che comples- sivamente si erano andate degradando negli anni, oltre alla difficoltà sempre maggiore di reperire le idonee parti di ricambio. Il progetto della nuova infrastruttura tecnologica ha introdotto un cambiamento di paradigma radi- cale, grazie all’adozione della piattaforma di Edge Computing ftServer Stratus, un’architettura robu- sta, basata su ambienti operativi standard, modu- L’attività di revamping basata sull’Edge Computing ha permesso di preservare buona parte dei dispositivi di automazione già presenti nell’impianto farmaceutico

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