AES_4 2023

Automazione e Strumentazione n Maggio 2023 FOCUS Applicazioni 77 CONTROLLO per coordinare i sei assi nello spazio, evitando over- shooting, nonostante le velocità elevate. La sfida era rappresentata dai vincoli meccanici nella disposizione degli assi per coprire l’intera area di lavoro senza ecce- dere negli ingombri. L’utilizzo di un robot cartesiano standard è stato escluso da subito: sebbene in grado di muoversi lungo l’intera area, i movimenti lo avrebbero reso poco dinamico, poco preciso e controllabile. Tra i requisiti c’era anche quello di un sistema facile da programmare, con un linguaggio standard (IEC), che consentisse grande flessibilità per le espansioni e aper- tura all’integrazione di software personalizzati. Un’al- tra prerogativa fondamentale era l’uso di un PLC Sie- mens , soddisfatto da Keba con l’opzione di comunica- zione Profinet slave del proprio motion controller. La soluzione offerta da Keba ha portato alla realizzazione di un sistema di manipolazione estremamente com- patto e dinamico, il quale ha consentito di completare un intero ciclo di prelievo in meno di 4 secondi. Scatole per imballaggio su misura Le scatole utilizzate per l’imballaggio dei prodotti hanno abitualmente formati standard. Raramente le dimensioni degli imballi standard risultano essere adeguate al bisogno, costringendo all’utilizzo di ulte- riore materiale da inserire all’interno delle scatole per proteggerne il contenuto. Un’alternativa è quella di tagliare i cartoni su misura, in base alle dimensioni del prodotto che devono contenere. Più si adattano le dimensioni dell’imballaggio al contenuto, più spazio rimarrà a disposizione sui mezzi di trasporto per tra- sportare altro materiale. Ogni azienda cerca quindi di adattare il formato delle scatole, al fine di ridurre il materiale di imballaggio. Questa non è solo una que- stione di sostenibilità, ma è anche un requisito pratico, in quanto gli articoli contenuti nella scatola devono essere immediatamente accessibili al consumatore con l’apertura dell’imballo. Formatura e riduzione automatizzata dei cartoni TGW ha sviluppato una macchina in grado di tagliare a misura un cartone di dimensioni standard prima della sua formatura. Il mercato richiedeva questo tipo di macchina in quanto il taglio manuale delle scatole com- portava elevati rischi di lesione per gli operatori. Sfida davvero difficile per TGW perché i cartoni tagliati non seguivano gli standard e durante il trasporto ten- devano a danneggiarsi o deformarsi. TGW ha previsto quindi una fase che misura ogni cartone tagliato prima dell’apertura; gli assi dei robot si adattano alle dimen- sioni del cartone attraverso l’elaborazione di immagini acquisite da un sistema di visione. Ciò ha consentito alle lame di tagliare i cartoni in modo dinamico e pre- ciso arrivando ad una velocità di 900 cartoni/h. Per la macchina che esegue la riduzione di altezza e la for- matura del cartone erano stati previsti 19 servomotori, necessari per la movimentazione simultanea di robot a portale. Grazie all’utilizzo del sistema multi-asse KeDrive D3 di Keba, l’implementazione di questa applicazione è avvenuta raggiungendo le prestazioni richieste e la compattezza desiderata da TGW. Tutti i componenti Keba necessari all’automazione dei 19 assi hanno richiesto un ingombro di soli 50 cm di larghezza nell’armadio elettrico. La soluzione è composta da un motion controller, un alimentatore centralizzato e sette controllori in grado di pilotare tre assi ciascuno. Il risultato della collaborazione Le soluzioni standard presenti sul mercato non rispon- devano ai requisiti di TGW Robotics. Occorreva per- tanto un partner che fosse in grado di sviluppare solu- zioni su misura e che potesse soddisfare le aspettative dell’azienda. Keba ha dimostrato solide competenze tecniche sia nelle fasi di progettazione sia durante l’av- viamento delle macchine. Alla luce di questi risultati, TGWRobotics ha deciso di implementare la tecnologia Keba su tutte le macchine confezionatrici. n Le macchine in grado di produrre scatole per imballaggio altamente personalizzate consentono un approccio più efficiente e sostenibile