AES_4 2023

Automazione e Strumentazione n Maggio 2023 FOCUS Applicazioni 71 CONFEZIONAMENTO parametri operativi. Un punto su tutto, però, non è asso- lutamente derogabile: la sicurezza. “La sicurezza deve sempre essere garantita senza com- promessi, soprattutto nelle linee automatiche, dove la ripetizione del gesto può portare a cali di attenzione e a conseguenti errori che, a volte, possono avere con- seguenze anche molto drammatiche”, afferma Andrea Izzo, responsabile del reparto collaudi di Italianpack. È proprio in questo ambito che si inserisce l’impiego delle centraline di sicurezza Schmersal, che garanti- scono il controllo efficace dei sensori magnetici codifi- cati montati a bordo macchina ed evitano così che pos- sano essere violate le procedure di sicurezza durante l’utilizzo dei macchinari, a salvaguardia della sicurezza di chi li sta operando. I motivi della scelta Per Italianpack, l’occasione per conoscere in modo approfondito i prodotti di Schmersal si è palesata a seguito della necessità di riprogettare la sicurezza di alcune delle sue macchine. L’esigenza manifestata era stata quella di disporre di sistemi conformi alle specifi- che di sicurezza PLe, il Performance Level più elevato. “Quando ho conosciuto i prodotti di Schmersal ne ho promosso il loro utilizzo per tre motivi sostanziali”, spiega Davide Arrigo, responsabile progettazione elettrica di Italianpack. “Il primo è il supporto tecnico che Schmersal da subito è stata in grado di fornirci. Il secondo è la compattezza delle centraline, un fattore molto importante in ottica di ottimizzazione degli spazi a bordo quadro. Il terzo è la certificazione dei prodotti, un fattore molto importante visto che una consistente quota della nostra produzione è destinata all’export”. I prodotti di Schmersal possiedono tutte le certifica- zioni necessarie che consentono a Italianpack di com- mercializzare le sue macchine in tutto il mondo e, anzi, la rendono pronta ad affrontare mercati ancora più grandi di quelli che finora la sua rete di distribuzione e supporto raggiunge. È per questo motivo che le solu- zioni Schmersal vengono montate pressoché su tutta la gamma delle macchine di Italianpack: da un lato per renderle più performanti dal punto di vista della sicu- rezza, dall’altro per predisporle già in configurazione idonea ad essere esportate in nuovi paesi. Tante funzioni, un unico modulo Uno dei grandi punti di forza dei moduli di sicurezza Schmersal è la compattezza o, per meglio dire, la ‘densità’ funzionale. Disponendo di canali separati, è infatti possibile gestire le casistiche di sicurezza in modo strutturato utilizzando un solo modulo, evitando quindi di dover impiegare più prodotti a bordo quadro. “La nostra esigenza era quella di mantenere divisi i vari canali: carter, sportelli e altri finecorsa dagli arre- sti di emergenza. Poiché i vari finecorsa sono sensori a bassa codifica, la nostra necessità era quella di man- tenerli suddivisi in canali separati, al fine di poterli monitorare puntualmente ed evitare di incorrere in potenziali situazioni di fault masking”, spiega Davide Arrigo. Il mascheramento del guasto è una situazione estre- mamente pericolosa, che in genere si verifica in appli- cazioni in cui si hanno più dispositivi di interblocco connessi in serie a una singola unità logica che svolge funzioni di diagnostica. Circostanze operative casuali possono portare al mancato rilevamento di un guasto, così come a un reset non intenzionale dello stesso, causando di fatto un’anomalia che compromette irri- mediabilmente la sicurezza. Italianpack ha risolto brillantemente questa problema- tica utilizzando le centraline Schmersal serie Protect SRB-E , un modulo safety che, grazie alla multifun- zionalità intrinseca, può essere utilizzato in sosti- tuzione di diverse decine di moduli SRB esistenti. Un relè di sicurezza Schmersal della serie SRB-E

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