AES_4 2023

Maggio 2023 n Automazione e Strumentazione CONFEZIONAMENTO Applicazioni 58 Fase uno: l’utilizzo di cuscinetti a strisciamento standard I cuscinetti a strisciamento standard sarebbero stati un’ottima soluzione per gli alberi in acciaio inossidabile dei meccanismi di sollevamento della capsulatrice. Sono comunemente utilizzati nelle tecnologie impiegate nelle industrie del food & beverage: non richiedono lubrificanti esterni, sono igienici e durano molto a lungo. Inoltre, l’accoppia- mento dei materiali (acciaio inossidabile/tribopoli- mero) offre le migliori proprietà di scorrimento e i cuscinetti possono essere facilmente trattati con acqua e un’ampia gamma di detergenti. Fase due: lamine di scorrimento JUM drylin KHS ha però intenzionalmente adottato una soluzione diversa. Come spiega Wolf: “La capsulatura, e il pro- cesso di riempimento in genere, sono aree sensibili dal punto di vista microbiologico. È assolutamente indispensabile che non vengano introdotti germi. In queste condizioni, le superfici interne lisce dei cusci- netti a strisciamento standard non erano la soluzione ideale. Volevamo un cuscinetto che potesse essere lavato a fondo”. La lamina di scorrimento drylin JUM-01-30 in materiale iglidur J con lubrificante integrato è proprio ciò che stavano cercando (Figura 3). Poiché il diametro interno di questo cuscinetto lineare presenta scanalature che si estendono longi- tudinalmente, è facile eseguire un accurato lavaggio della superficie di scorrimento. È qui che entra in gioco il principio “fare sempre meglio” citato in precedenza. I progettisti di KHS sapevano che la soluzione era già valida, ma esi- stevano ancora margini di miglioramento. Come spiega Wolf: “I cuscinetti erano facili da lavare, ma la presenza di scanalature verticali rendeva visibili le tracce che si formavano sugli alberi dopo il lavaggio. Sebbene si tratti principalmente di un problema este- tico, i nostri componenti devono essere impeccabili anche visivamente, perché tutto ciò che sembra con- taminato può provocare l’ingresso di sporcizia”. Terza fase: spirali all’interno, nervature all’esterno Si è quindi resa necessaria una terza fase, alla quale KHS e igus hanno lavorato insieme. Viktor Siemens, progettista di KHS e specialista nelle unità di capsu- latura, spiega: “Sulla superficie di scorrimento all’in- terno del cuscinetto è stata ricreata una scanalatura elicoidale, a spirale. In questo modo si garantisce una copertura completa durante il movimento e si evitano le striature sull’albero. All’esterno invece, la lamina presenta una serie di nervature per mantenere una distanza specifica rispetto all’alloggiamento. Un det- taglio progettuale che consente il lavaggio anche su quel lato”, (cfr. Figura 4). Prove di contaminazione Prima della messa in commercio di questi cuscinetti, KHS ha eseguito test di contaminazione e sterilizza- zione mirati. “Eseguiamo spesso questo tipo di prove, Figura 3 - Inizialmente KHS utilizzava nelle proprie unità di capsulatura delle lamine di scorrimento con scanalature longitudinali della gamma standard igus (fonte:igus GmbH)

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