AES_4 2023

DOSSIER Primo piano 28 Maggio 2023 n Automazione e Strumentazione I dieci interventi soddisfano alcuni criteri essenziali: sono basati su tecnologie mature, sicure e disponibili su larga scala; sono sufficientemente concreti da avere un impatto significativo su costi ed emissioni; possono essere implementati velocemente senza integrazioni complesse o costose. È ovviamente un elenco non esaustivo e deve essere considerato come un inventario di opportunità a breve e medio termine per l’industria, oltre che un invito a discutere e documentare soluzioni, casi applicativi e best practice per l’efficientamento energetico. Decalogo per le industrie Una delle misure di efficientamento energetico più veloci e semplici in ambito industriale è l’ottimiz- zazione del funzionamento di impianti e processi. Il primo intervento indicato è l’ Audit delle attività ope- rative nell’ottica dell’efficienza energetica. Gli audit possono essere effettuati da aziende di servizi energe- tici (ESCo) consolidate che forniscono i benchmark per individuare potenziali aree di efficientamento, svilup- pare un piano di azione e misurare i progressi. Il risul- tato dell’audit dipende dalla possibilità di accedere al maggior numero di informazioni possibile, condizione che può richiedere l’installazione di sensori e il traccia- mento dei consumi nell’arco di diversi mesi. Secondo fonti pubbliche anche un audit energetico commerciale di primo livello può aiutare a individuare misure di efficientamento a costo zero che possono immediata- mente ridurre il consumo e i costi di energia dal 5% al 10%; Audit più approfonditi possono portare a risparmi fino al 20%. Un secondo intervento consiste nel corretto dimen- sionamento di impianti e processi industriali. Spesso le apparecchiature tendono a essere sovradimensionate (è il caso, ad esempio, della maggior parte dei motori elettrici nell’industria) e ciò può portare a un consumo eccessivo di energia: allineare le capacità delle appa- recchiature ai carichi in modo più preciso aumenta l’ef- ficienza energetica e di utilizzo degli impianti. Un terzo intervento riguarda la connettività delle attrezzature; collegando gli impianti all’ IoT , le aziende possono meglio comprendere come vengono utilizzate le risorse e individuare le aree in cui l’energia viene uti- lizzata inutilmente: può trattarsi di consumi energetici in sistemi accessori, apparecchiature sovradimensio- nate o difettose, dispersioni di calore o utilizzo di elet- tricità dove non serve, per esempio per illuminare un locale vuoto. Come quarta indicazione viene proposta l’installazione di motori ad alta efficienza : questi risultano essere più costosi, ma possono offrire importanti guadagni di efficienza. Va notato che circa il 46% dell’elettricità prodotta in tutto il mondo viene utilizzata per generare energia meccanica attraverso sistemi azionati da motori elettrici; nell’industria, i consumi salgono fino a due terzi dell’elettricità totale. Il potenziale di efficienta- mento delle trasmissioni è quindi enorme. Sempre in questa ottica si pone l’invito a utilizzare azionamenti a velocità variabile . Oggi, la maggior Con l’implementazione di sistemi BMS, per la gestione degli edifici, si può risparmiare energia monitorando e controllando impianti di climatizzazione, illuminazione ecc.

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