AES_4 2022

Primo piano 27 SCENARI Automazione e Strumentazione n Maggio 2022 utilizzare gli isomeri nucleari per accumulare radia- zione. La ricerca si è concentrata sui nuclei di afnio che, opportunamente eccitati, riemettono radiazione gamma nel tempo. Ma i tentativi di regolare l’emis- sione dei nucleoni non si sono dimostrati fruttuosi. Naturalmente, tutte le scorie nucleari ad alta intensità emettono notevoli quantità di energia e l’idea di ripro- porle come fonti di energia ha avuto molti estimatori. Ma, in questo contesto, la definizione ‘batteria nucle- are’ rischia di essere fuorviante. Invece, se le scorie nucleari potessero essere rese meno pericolose o addirittura potessero essere ‘bru- ciate’ e trasformate in energia, si potrebbe parlare più correttamente di riciclo anche in ambito nucleare. Se esiste davvero una tecnologia praticabile per riciclare le scorie radioattive, questo potrà stabilirlo solo la ricerca scientifica e ingegneristica. Un tipo di ricerca che si svolge anche in Italia ed è al centro dell’ac- cordo tra Enea e NewCleo . Il prototipo di reattore che verrà realizzato in Italia sarà finalizzato alla ricerca e privo di carica nucle- are, ma permetterà di affinare le tecnologie neces- 27020 Travacò Siccomario Via del Tovo 5/3 Pavia – Italy Tel. +39 0382 482657 commerciale@logic-pavia.it logic-s.r.l. www.logic-pavia.it Display LCD 10.1” touch-screen capacitivo Certificazione ATEX/IECEx 1/21 Barriere attive Ex i integrate (5xD.I. , 2xD.O.) IP66 sia frontale che posteriore La soluzione per il controllo in tempo reale del tuo processo in Ex Zona 1/21 sarie per realizzare piccoli reattori nucleari modulari (da 30 a 200 MWe) che, anche in virtù della taglia ridotta e dell’uso di tecnolo- gie a sicurezza intrinseca, promettono di essere molto più affidabili. Saranno reattori di quarta generazione a neutroni veloci e raffreddati a piombo (LFR), che permetteranno di utilizzare come combustibile le scorie nucleari, tra cui il plutonio (che così verrebbe sottratto a impieghi meno pacifici), e il torio , molto più abbondante dell’uranio. Operando con piombo liquido, queste macchine potranno raggiungere tempe- rature e rendimenti termodinamici più elevati, mantenendo una pressione più bassa dei PWR (reattori ad acqua pressurizzata) e operando con maggiore sicurezza. Enea e NewCleo stanno anche studiando una macchina subcritica, mantenuta attiva da un acceleratore di particelle, ancora più sicura e versatile nello smaltimento di scorie radioat- tive, nel solco tracciato anni orsono dal Premio Nobel Carlo Rubbia . n

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