AS_04_2021

Maggio 2021 Automazione e Strumentazione OIL&GAS applicazioni 54 Talvolta si ha la fortuna di trovarsi nel posto giu- sto nel momento giusto, come è successo alcuni anni fa, quando l’azienda Fluxys Belgium cer- cava urgentemente un degno sostituto per un interruttore di livello ormai obsoleto. Contem- poraneamente, 600 km più a sud, il team di svi- luppo di Vega era alla ricerca di un utente pilota. Vega voleva testare l’impiego del nuovo interrut- tore di livello Vegaswing 66 nelle applicazioni con gas naturale liquefatto (GNL). Lo sviluppo del Vegaswing 66 era stato coronato dal successo. Fino ad allora gli interruttori di livello a vibrazione non potevano essere impie- gati in presenza di tem- perature estremamente basse , poiché i cristalli piezoelettrici che azio- nano gli elementi oscil- lanti non funzionano a queste temperature. Allo stesso tempo però, questo tipo di strumento di misura era molto diffuso, soprat- tutto per la sua semplicità di messa in funzione ed elaborazione, nonché per l’elevata affidabilità. Tecnologia a prova di freddo Vega voleva dunque perfezionare questo interrut- tore di livello semplice e collaudato per renderlo idoneo all’impiego in presenza di condizioni ambientali difficili. Un nuovo azionamento induttivo brevettato , capace di eccitare il dia- pason anche in presenza di temperature estreme, segnò la svolta decisiva. Per l’utilizzatore questo significa che può continuare a beneficiare dei vantaggi della semplicità di utilizzo dell’interrut- tore di livello a vibrazione, godendo allo stesso tempo di un ampliamento del campo applicativo con temperature comprese tra -196 e +450 °C e pressioni da -1 a +160 bar . Vegaswing 66 è dotato di un’auto sorveglianza dell’elemento vibrante e dell’elettronica. Inoltre, è predisposto per il test di funzionamento tra- mite la pressione di un pulsante e dispone della qualifica SIL2. Lo strumento effettua la misura indipendentemente dal prodotto e la qualità della misura non è influenzata da densità, costante die- lettrica o schiuma. Nonostante il successo di mercato, allora non era ancora chiaro se il Vegaswing 66 fosse in grado di gestire anche le condizioni gravose presenti in un terminale di GNL. In proposito va ricordato che il GNL ha una densità ridotta e una costante die- lettrica molto bassa. Inoltre, spesso queste carat- teristiche fisiche variano a seconda del prodotto o del fornitore, nonché della provenienza del GNL/GPL. Di conseguenza, per molti principi di misura non è semplice garantire una misura precisa e affidabile. A ciò si aggiungono anche le temperature molto basse, che limitano ulterior- mente la scelta del principio di misura. Snodo europeo per il GNL Fluxys Belgium è un gestore indipendente delle reti di trasporto del gas e dell’ infrastruttura di stoccaggio in Belgio. L’azienda riveste un ruolo di primo piano nel settore del GNL e nel frattempo ha ampliato la sua rete, trasformandola in uno snodo cruciale per i flussi internazionali di gas nell’Europa nord-occidentale. L’intera rete ruota intorno al terminale di GNL situato nel porto di Zeebrugge . Qui viene scaricato il GNL che giunge per lo più via nave dalla regione del Golfo. Il gas naturale viene fluidificato raffreddandolo a una tempera- tura di -162 °C a condizioni di normale pressione atmosferica. Questo processo riduce di 600 volte il volume del gas naturale rispetto allo stato gas- Carlo Monteferro VEGASWING 66: RILEVAMENTO SICURO DI SOGLIA DI LIVELLO CON FLUIDI CRIOGENICI Il gelo non fa paura A FIL DI RETE www.vega.com/it-it Nel terminale di GNL del porto di Zeebrugge, il freddo regna sovrano tutto l’anno, con il gas fluido a temperature comprese tra -161 e -164 °C. Un sensore di Vega, adatto ai liquidi criogenici, rileva con precisione le soglie di livello e può proteggere le pompe dal funzionamento a secco. Vegaswing 66, specialista in liquidi criogenici, protegge la pompa dal funzionamento a secco

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