AS_04_2021

Maggio 2021 Automazione e Strumentazione SCENARI primo piano 26 mentali. Per tutti i crediti d’imposta sui beni strumentali materiali, la fruizione dei crediti è ridotta a 3 anni al posto dei 5 anni previsti dalla legislazione. Per quanto riguarda i beni materiali e immate- riali la normativa modifica i tetti e le aliquote. In particolare, con un incremento dal 6% al 10%, per tutti i beni, del credito beni strumen- tali materiali (ex super ammortamento) per il solo anno 2021. Inoltre, un incremento dal 6% al 15% per investimenti effettuati nel 2021 per implementazione del lavoro agile ed estensione del credito ai beni immateriali non 4.0 con il 10% per investimenti effettuati nel 2021 e al 6% per investimenti effettuati nel 2022. Incentivi per i beni industria 4.0 Per questo tipo di beni, la normativa modifica in positivo le aliquote e i tetti di spesa. In partico- lare, per le spese inferiori a 2,5 milioni di euro la nuova aliquota è pari al 50% nel 2021 e al 40% nel 2022; per le spese superiori a 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni la nuova aliquota è al 30% nel 2021 e al 20% nel 2022 mentre, per le spese superiori a 10 milioni di euro e fino a 20 milioni è stato introdotto un nuovo tetto con aliquota al 10% sia nel 2021 sia nel 2022. Marraffa ricorda che nella precedente normativa non era previsto alcun credito d’imposta per spese oltre i 10 milioni di euro. Adeguamento tetti e aliquote anche per i beni immateriali 4.0 con le aliquote che vanno dal 15 al 20% e il massimale che va da 700 mila euro a 1 milione di euro. Oggi sotto il profilo soggettivo non cam- bia nulla rispetto al passato: sono benefi- ciari di questo credito le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organiz- zazioni di soggetti non residenti, a prescindere dalla forma giuridica, dalla natura giuridica, dalla dimensione, dal regime di determinazio- ne del reddito di impresa. Tuttavia, la normativa impone alcune condi- zioni: rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun set- tore; corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali ed assi- stenziali a favore dei lavoratori e assenza di san- zioni interdittive. Inoltre, sono anche escluse alcune tipologie d’impresa quali, per esempio, quelle che versino in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra pro- cedura concorsuale. Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive e sono state escluse le spese in Ricerca e Sviluppo commissionate dall’estero. Con la nuova normativa il valore di riferimento su cui calcolare l’agevolazione Nel nuovo piano Transizione 4.0 sono state potenziate le misure a favore della formazione, con agevolazioni per le voci di spesa connesse ai corsi in azienda Per il 2021, il Centro Studi & Cultura di Impresa di Ucimu prevede un incremento a doppia cifra per i principali indicatori economici legati all’industria italiana che produce macchine utensili, robot e automazione

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