AS_04_2021

Automazione e Strumentazione Maggio 2021 SCENARI primo piano 25 tori della ripresa sono visibili: nella diffusione della campagna vaccinale , nel potenziamento delle misure di incentivo agli investimenti e poi la EMO che, dopo 6 anni, torna a Milano il prossimo ottobre, agendo da moltiplicatore della domanda. Infine, Lamiera è stata pro- grammata per maggio 2022”. Vito Marraffa , Partner STS Deloitte , Glo- bal Investment and Innovation Incentives si è addentrato più nei dettagli. Le novità dell’ultima ora Per Marraffa, il nuovo piano Transizione 4.0 e il riconoscimento europeo, che si estrinseca nei fondi aggiuntivi dall’Europa, aiuteranno le imprese a essere più efficienti. “Anche l’Ita- lia può contare su importanti risorse europee, dal Next Generation Eu il 28% sarà desti- nato al nostro Paese e di questa percentuale, 19 miliardi di euro saranno destinati al potenzia- mento di Transizione 4.0. Poter contare su que- sti incentivi è un dettaglio che va colto immedia- tamente”. Uno degli aspetti che meglio soddisfa il bisogno di liquidità delle imprese è legato al fatto che gli incentivi 4.0 sono ora un credito d’imposta che impatta positivamente sul bilan- cio delle società. I crediti d’imposta vanno in compensazione in F24 e, quindi, per le aziende si tratta di un ritorno veloce di liquidità in quanto fin da subito potranno utilizzare questi fondi a dif- ferenza di un ammortamento che prevede un ritorno scaglionato nel tempo. Inoltre, gli incentivi hanno un approccio volu- metrico, vale a dire si calcolano sull’intero ammontare investito e non solo sulle ecce- denze. “Si tratta di misure automatiche perché a differenza di altri contributi a fondo perduto per i quali va chiesta una pre-autorizzazione, questi incentivi 4.0 sono automa- tici: una volta verificato il rispetto dei requisiti tecnici, le aziende possono ottenere in automatico gli incentivi e metterli subito in F24”, ha spiegato Marraffa. Credito d’imposta per investimenti in nuovi beni strumentali L’agevolazione si sostan- zia in un credito d’imposta riconosciuto in misura per- centuale rispetto al costo fiscale di acquisto di beni strumentali nuovi , compresi quelli materiali e immateriali funzio- nali alla trasformazione tecnologica secondo il modello Industria 4.0, destinati a strutture pro- duttive ubicate nel territorio nazionale. Dal punto di vista soggettivo, questi incentivi vanno esclusivamente alle imprese residenti nel territorio dello Stato , incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indi- pendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito. Sono agevolabili anche i beni strumentali nuovi acquisiti a titolo di proprietà anche mediante contratti di appalto, di leasing finanziario o costruiti in economia. I beni esclusi dall’agevolazione sono quelli gra- tuitamente devolvibili delle imprese operanti in concessione e a tariffa nei settori dell’energia, dell’acqua, dei trasporti, delle infrastrutture, delle poste, delle telecomunicazioni, della rac- colta e depurazione delle acque di scarico e della raccolta e smaltimento dei rifiuti. Inoltre, veicoli a deducibilità limitata, come per esempio le auto a disposizione e assegnate; con- dutture, materiale rotabile, ferroviario, tramvia- rio; beni acquisiti tramite contratto di locazione operativa o noleggio e beni con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%; fabbricati e costruzioni. In base alla tipologia di investimento, a seconda della tipologia contrattuale che si utilizza per acquistare il bene, si hanno differenti regole per determinare il momento in cui si può defi- nire effettuato l’investimento. Questo aspetto è importante per capire in quale slot temporale ricade l’investimento, quale aliquota applicare e quale ammontare del costo considerare ai fini del calcolo del credito. Per gli investimenti in beni strumentali ‘ex super ammortamento’ e in beni immateriali non 4.0 effet- tuati nel 2021 da soggetti con ricavi o compensi minori di 5 milioni di euro, il credito d’imposta è frui- bile in un anno. È ammessa la compensazione imme- diata (dall’anno in corso) del credito relativo agli investimenti in beni stru- Barbara Colombo, presidente UCIMU

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