AS_04_2020
speciale 86 Maggio 2020 Automazione e Strumentazione VISIONE E ID HAMAMATSU di Cognex, concepito specifica- mente per eseguire applicazioni di deep learning. Si crea così una soluzione di visione dotata di un’elevata versatilità. Questa piattaforma è progettata per risolvere un’ampia gamma di complesse applicazioni di ispe- zione in linea, come per esem- pio il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR), oppure la veri- fica di assemblaggi e il rileva- mento di difetti che sono spesso troppo difficili da identificare con gli strumenti di visione indu- striale tradizionali. Le soluzioni di visione che incor- porano algoritmi di deep learning sono pensate per risol- vere ispezioni complicate, dispendiose in termini di tempo o costose da programmare utilizzando la visione artificiale tradizionale. Con l’integrazione del software proprietario di deep learning ViDi sui dispositivi di visione In-Sight, gli utenti avranno la possibilità di effettuare ispezioni visive complesse in modo rapido, semplice ed economico. Il nuovo In-Sight D900 è progettato per coniugare la capacità di autoapprendimento con la robustezza degli strumenti tradizionali in un sistema di visione che espande i limiti di ciò che può essere ispezionato nell’au- tomazione industriale. Il sistema, che può essere istruito utilizzando un numero limitato di campioni di immagini, sfrutta la piattaforma dei fogli di calcolo Cognex e non richiede un PC o particolari competenze di deep learning per essere configurato. In-Sight D900 è ideale per automatizzare applicazioni di ispezione complesse in una vasta gamma di settori tra i quali l’automotive, l’elettronica di consumo, i prodotti di largo consumo, l’imballaggio, il food & beverage, l’he- althcare e la logistica. Sensore d’immagine CMOS miniaturizzato e veloce Hamamatsu propone il suo sensore d’immagine line- are CMOS S13774 a elevata velocità per applicazioni di visione industriale. Il nuovo sensore offre una risoluzione di 4.096 pixel ed è in grado di raggiungere un line rate di 100 klinee/s. Sviluppato con le più moderne tecnologie CMOS, il sensore ha pixel di piccole dimensioni (7 x 7 um) e area attiva maggiore di 28 mm, garantendo simulta- neamente una buona risoluzione spaziale (4.096 pixel) su un’area attiva piuttosto grande. L’alta velocità è stata raggiunta grazie ad una struttura che integra un amplificatore ed un ADC per ciascun pixel, migliorando in questo modo anche il SNR e la sensibi- lità del sensore anche in condizioni di bassa luminosità o esposizioni estremamente brevi. Il sensore ha uscita digi- tale ed è possibile scegliere tra due livelli di risoluzione dell’ADC, ovvero 10 bit (high speed mode:100 Klines/s max) o 12 bit (low speed mode: 25 Klines/sec max). Que- ste caratteristiche rendono il nuovo sensore d’immagine particolarmente adatto per applicazioni di machine vision, in particolare in ambiti industriali che necessitano presta- zioni molto elevate. Nell’ambito dei controlli in linea su processi produttivi (ad esempio qualità dell’allineamento, controllo di packaging, controlli di forma o posizione), infine, l’elevato line rate e lo shutter elettronico garantiscono immagini ottime anche in linee di produzione ad alta velocità. Nell’ambito della robotica, l’e- levata sensibilità fornisce presta- zioni eccellenti anche in condi- zioni ambientali difficili o in cui l’immagine, risulta poco lumi- nosa per la presenza di polveri, disturbi o per il rapido movi- mento dell’oggetto. L’ottima risoluzione spaziale e la grande area attiva permet- tono di acquisire immagini accurate per applicazioni quali controlli ispettivi di tipo visivo o analitico in ambiti come controllo di qualità, ispezione di conformità, selezionatrici ottiche o lettura di codici. La bassa tensione di alimentazione (3,3 V), il package compatto, e la possibilità di gestire alcuni parametri con protocollo SPI, rendono il sensore di facile integrazione anche in strumenti di analisi o robot portatili. Infine, l’eccellente velocità e l’elevata sensibilità permet- tono l’utilizzo del sensore anche in applicazioni più com- plesse quali l’imaging multispettrale. Rilevare i profili per il controllo qualità in linea Nei processi di produzione industriale il profiler verifica non solo la presenza di un oggetto, ma determina se è stato utilizzato il componente corretto e se questo è stato mon- tato in modo appropriato. Basta premere un pulsante per confrontare il profilo di un oggetto con un profilo nomi- nale precedentemente impostato. Il profiler ottico è in grado di rilevare con affidabilità le più piccole differenze, anche nel caso di componenti pressoché identici. Dato che la distanza non è un parametro rilevante, il profiler PMD non richiede posizionamenti complessi come accade per i sensori 1D. Inoltre, grazie all’immunità alla luce, non sono necessarie schermature o illuminazioni esterne, al contrario di quanto accade nei sistemi con telecamera. Dotato di un display a colori e di tre pulsanti semplici da utilizzare, il sensore è pronto all’uso in pochi minuti senza bisogno di un software specifico. Tramite IO-Link è possibile trasmettere le informazioni sia sul corretto profilo rilevato sia sul grado di corrispondenza del pro- filo preimpostato. IFM ELECTRONIC In-Sight D900 è una soluzione di visione che incorpora algoritmi di apprendimento automatico Il nuovo sensore d’immagine lineare CMOS S13774 di Hamamatsu è particolarmente adatto elle applicazioni industriali di machine vision
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