AS_04_2020
Maggio 2020 Automazione e Strumentazione ADDITIVE MANUFACTURING applicazioni 74 Il mondo dell’ Additive Manufacturing gioca e giocherà un ruolo di pri- mo piano in campo sani- tario. Non si tratta di una svolta, ma di una neces- sità che è diventata una virtù. Già, perché l’emer- genza sanitaria Covid-19 (Coronavirus) ha mosso, non solo il mondo sanita- rio che si è speso fino al- lo stremo per il supporto dei malati, anche le isti- tuzioni mondiali hanno fatto appelli a riguardo. Mancano le valvole per i respiratori? Mancano i ventilatori? Mancano le mascherine e gli in- dumenti anti infezione? Pronti via. La ‘comunità’ ma anche l’industria, i costruttori di macchine industriali e il complesso dei cosiddetti ‘ma- ker’, figure a metà tra gli inventori e gli artigia- ni, sopperiscono alle mancanze ospedaliere con strumentazioni ed elementi ad hoc. HP , Ferra- ri , Fabbrica d’Armi Pietro Beretta , per esem- pio, sono alcune delle realtà che hanno risposto alla chiamata. Ma non si parli di riconversione della produzione. O di nuovo core business. L’Italia che innova Come ha sottolineato Marco Bassoli , diret- tore R&D di Fabbrica d’armi Pietro Beretta, “in futuro si potrebbe escludere. Il nostro core business è la sicurezza, l’ordine pubblico, l’at- tività sportiva attraverso la caccia, questi sono i nostri pilastri del business. Penso sia improbabile che Beretta realizzi valvole o altri componenti sanitari quando l’emergenza sarà finita”. L’idea delle maschere d’emergenza è partita da Renato Favero, ex primario dell’Ospedale bresciano di Gardone Valtrompia, che ha pensato di riadattare un celebre modello già in commercio. Il dot- tore si è rivolto alla startup Isinnova , società di consulenza bresciana nel settore dell’ingegneria meccanica industriale, che a sua volta ha chia- mato Decathlon , produttore delle maschere da snorkeling Easybreath, che ha subito collaborato fornendo il disegno CAD . Dopo valutazioni per le necessarie modifiche, è stato disegnato il componente aggiuntivo per il raccordo tra maschera e respiratore. È a quel Stefano Belviolandi TECNOLOGIE ADDITIVE AL TEMPO DEL CORONAVIRUS Manifattura additiva per rispondere alle emergenze A FIL DI RETE www.hpe.com www.beretta.com www.ferrari.com www.isinnova.it www.aib.bs.it www.protezionecivile.gov.it www.crptechnology.com www.elmec.com www.weerg.com www.roboze.com www.materialise.com www.bcn3d.com www.marelli.com www.fcagroup.com www.volkswagen.it L’emergenza sanitaria Coronavirus ha avviato una catena di solidarietà tra aziende che non avevano nel loro core business la produzione di oggetti sanitari. L’utilizzo della stampa 3D sta permettendo di bypassare la carenza di materiale sanitario necessario. Ecco alcuni esempi di aziende che si sono adoperate in questo senso. @Stefano_Belviol La manifattura additiva è l’applicazione di un ampio insieme di tecnologie innovative dell’automazione, dalla robotica al software 3D, e mette a disposizione velocemente un’estrema flessibilità produttiva
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