AS_04_2020

Maggio 2020 Automazione e Strumentazione MISURA approfondimenti 58 Il tema della qualità dell’energia, noto anche come PQ, ha molteplici sfaccettature. Non basta considerare i fenomeni che influenzano l’effet- tiva qualità della linea di alimentazione elettrica specificati nelle norme sulla compatibilità elettro- magnetica IEC 61000-xx. Nelle applicazioni pra- tiche, bisogna prendere in considerazione anche altri parametri impor- tanti per garantire la sicurezza dell’approvvi- gionamento di energia e, in alcuni casi, persino la protezione giuridica per quanto riguarda il con- sumatore. Questi para- metri includono sempre più spesso i valori di consumo, che sono rile- vanti per ridurre le emis- sioni di CO 2 e garantire un impatto ambientale più contenuto. La com- binazione di tutti questi parametri deve quanto- meno derivare da risul- tati di misura affidabili. Tema della precisione della misurazione Gli strumenti di misura sono generalmente clas- sificati in base alle norme applicabili e alla loro accuratezza. L’accuratezza è un indicatore importante, che consente di effettuare l’analisi e di pianificare i conseguenti interventi sugli impianti partendo da risultati di misure considerate affidabili. Tut- tavia, si può osservare che sebbene gli strumenti di misura utilizzati corrispondano a una specifica classe di precisione, spesso viene prestata meno attenzione ai sensori utilizzati. I risultati mostrano che sebbene gli strumenti di misura di classe A utilizzati nelle applicazioni di valutazione della qualità dell’energia possano offrire un’accuratezza dichiarata nella scheda tecnica dello 0,1% a U/I e 0,2S sul contatore di energia, i trasformatori di corrente a monte sono spesso significativamente meno accurati (ad esempio 0,5% o peggio). Inoltre, l’accuratezza non è l’unico fattore che influenza le misure di qualità dell’energia, ma conta molto anche l’i- nevitabile compatibilità delle armoniche, una delle questioni relativamente recenti che gioca un ruolo sempre più importante nel determinare la qualità complessiva dell’energia elettrica. Falsi allarmi dal monitoraggio della corrente di guasto Spesso non è possibile utilizzare dispositivi di monitoraggio della corrente di guasto (RCD) che interrompono il circuito in impianti fissi, per motivi legati al funzionamento dei sistemi di pre- venzione incendi e protezione degli impianti. Di norma, queste connessioni hanno una corrente di guasto operativa misurabile, ad esempio in reti UPS, centri di calcolo, impianti di produzione, aeroporti ecc. In tali casi ha senso installare uno strumento di monitoraggio della corrente di gua- sto (RCM) come dispositivo di protezione, a meno che non sia stato specificato un RCD per la protezione delle persone. Ma anche in questi casi si osserva sempre più che i sistemi RCM sono suscettibili ai disturbi. Di solito, i disturbi causati dalle armoniche che interferiscono ripetutamente con la misura e che danno luogo a falsi allarmi. GMC-INSTRUMENTS PROPONE GLI STRUMENTI CAMILLE BAUER LINAX PQ Analisi dell’energia con strumenti qualificati L’analisi della qualità dell’energia, con monitoraggio della corrente differenziale, permette di avere una maggiore visibilità dell’efficienza dei macchinari e dei processi produttivi. Quando le aziende utilizzano trasformatori-sensori di corrente adeguati, l’investimento si ripaga ampiamente e velocemente. Bruno Vernero A FIL DI RETE www.gmc-instruments.it www.camillebauer.com Esempio applicativo dell’analisi qualificata della qualità della rete elettrica abbinata al monitoraggio della corrente di guasto e dei conduttori di terra (fonte: Camille Bauer Metrawatt AG)

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