AS_04_2020

Maggio 2020 Automazione e Strumentazione SCENARI primo piano 26 soluzioni piu tradizionali. La spesa in Digital Enabler è aumentata del 16% e avrebbe dovuto mantenere una crescita a due cifre, anche se con un parziale rallentamento nel triennio 2019-2021 che, a questo punto risulterà ancor più accen- tuato. Comunque i Digital Enabler, in primis il Cloud Computing , l’ IoT e il Mobile crescono a ritmi dieci volte superiori ai segmenti tradizio- nali dell’ICT, mantenendo la forte accelerazione già registrata tra il 2017 e il 2018 nelle imprese italiane. “La discriminante”, si osserva, “nell’adozione dei Digital Enabler non è necessariamente la dimen- sione di impresa, è piuttosto la capacita di innovare e di fare un uso strategico delle nuove tecnologie digitali”. Tra le imprese - soprattutto quelle di medie e grandi dimensioni - permane il focus sulle strategie di Digital Transformation dirette all’in- novazione dei processi interni , delle relazioni con clienti e con i principali attori esterni (for- nitori, partner ecc.) e delle offerte, sia di prodotto sia di servizio. “Al di là delle peculiarità settoriali, il Mobile e, in generale, la multicanalità, rappre- sentano i principali driver della trasformazione dei processi interni e delle relazioni con l’esterno, ponendo al centro il cliente e le sue esigenze. Gli strumenti in area Mobile e Social , infatti, stanno rivoluzionando i rapporti con la clientela e i dati prodotti dai canali digitali rappresentano per il Marketing e le Vendite un patrimonio da sfruttare e capitalizzare attraverso i Big Data Analytics”. Cloud e Security si confermano le tematiche maggiormente trasversali e a diretto supporto di ogni progetto di Digital Transformation: il Cloud garantisce velocità, flessibilità ed effica- cia del cambiamento; le soluzioni di Sicurezza proteggono l’azienda da una sempre maggiore apertura all’esterno. Una attenzione speciale va rivolta alla prospet- tiva delle reti 5G la cui implementazione “deter- minerà di fatto un’innovazione strutturale nei modelli di business, nei prodotti e servizi offerti, nei modelli di go to market e di organizzazione del lavoro, oltre che nella formazione di filiere intersettoriali. Il 5G può stimolare e abilitare innovazioni nei piu importanti settori economici, nella Pubblica Amministrazione, nei sistemi urbani, nelle abitazioni e nelle postazioni di lavoro, favorendo la nascita di nuovi business, la creazione di ricchezza e di nuovi posti di lavoro, con un potente effetto moltiplicatore. Il Rapporto non nasconde la presenza di elementi negativi che possono frenare lo sviluppo futuro del mercato: “difficoltà macroeconomiche nei singoli settori e sofferenze finanziarie delle realtà più piccole portano in molti casi a tagli di budget e quindi a un rallentamento degli investimenti”. Si osserva, inoltre, la persistenza di un forte gap tra piccole e medio-grandi aziende nel livello di digitalizzazione. Il digitale e le nuove competenze Non si può concludere questa panoramica sulle tecnologie digitali senza soffermarsi sul tema delle competenze necessarie per abilitarlo e sull’urgenza di accelerare e migliorare il processo di formazione di tali competenze. Il Rapporto nota che peraltro “la forbice domanda-offerta di competenze digitali conti- nua ad allargarsi. In piu, mentre la realizzazione di progetti digitali ritarda per scarsità di per- sonale con skill adeguate , aumenta la disoc- cupazione o il sottoutilizzo di forza lavoro con competenze in obsolescenza”. Il bisogno di potenziare e rinnovare le compe- Il mondo della produzione ha una grande richiesta di competenze nuove, comprendendo anche l’ambito sociale e umanistico, anche se saranno centrali gli skill ‘tecnologici’ I più recenti modelli di impresa, che sono inevitabilmente strutturati in funzione di un sempre più esteso utilizzo di tecnologie digitali, necessitano di nuove figure professionali, con una forbice tra domanda e offerta di competenze digitali che continua ad allargarsi

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