AS_04_2019

speciale 73 Automazione e Strumentazione Maggio 2019 VISIONE & AUTO-ID FEIG ELECTRONIC sistemi hanno le stesse funzionalità di base e possono sup- portare fino a 8 telecamere. Un pacchetto opzionale per- mette di effettuare prelievi e depositi su convogliatori in movimento, gestendo la coda del flusso prodotto in sistemi a singolo robot o multi robot. Le funzioni disponibili con- sentono la totale gestione del prodotto in ingresso e la cre- azione della coda di flusso e del bilanciamento automatico della distribuzione dei pezzi sulla batteria di robot. Grazie alla possibilità di gestione di più telecamere su convoglia- tori di ampie dimensioni, la precisione risulta migliorata e la possibilità di identificazioni doppie è annullata. Il sensore ad alta velocità 3D Area Sensor trova colloca- zione principalmente nei sistemi di prelievo da cassone, nella depallettizzazione, nel prelievo di tutti i pezzi diffi- cilmente identificabili con sistemi 2D. Un proiettore a luce strutturata e due telecamere stereo compongono il pac- chetto, disponibile in due versioni con differente campo inquadrato. 3D Area Sensor crea mappe 3D istantanee; queste consentono al robot di identificare e prelevare le parti alla rinfusa in un contenitore e di raggiungere tempi ciclo da 8 a 12 secondi, anche se le parti sono sporche, arrugginite, oleose o, come nel caso delle buste, non mostrano chiaramente caratteristiche riconoscibili. Tracciabilità automatica, veloce e affidabile RFID Rain Compact Long Range Reader LRU è l’archi- trave della famiglia 500i: operativo in banda UHF, il con- troller prodotto da Feig Electronic e distribuito da RFID Global by Softwork abilita soluzioni low cost di traccia- bilità automatica, veloce e affidabile, integra un’antenna e dispone di luce segnaletica. Il box IP65 in cui è alloggiato rende il dispositivo robusto e adatto per contesti industriali e outdoor, con una distanza di rilevazione di 8 m; dotato di connettore Vesa e antenna a polarizzazione circolare, in grado di identificare transponder RFID in qualunque orientamento, l’LRU500i può connettersi anche a una seconda antenna per estendere l’area di monitoraggio. In fase di installazione del nuovo apparato, non è richiesto cavo d’antenna, spesso oggetto di rotture, è suffi- ciente l’alimentazione elettrica e un cavo d’interfaccia (il modello PoE necessita del solo cavo di interfaccia). Proposto in due ver- sioni in base alle interfacce di comunicazione (LRU500i-BD con interfacce Wiegand, RS485 e USB, LRU500i-PoE con inter- faccia Ethernet PoE e USB), il controller dispone di 2 input digitali, 2 output digitali e 2 uscite relè, permettendo così flessibilità nell’integrazione con apparati esterni aggiuntivi (sensori di presenza, atti- vazione di barriere e/o dissuasori, segnalatori ecc.). La famiglia 500i comprende anche il MAX.U500i, ideale per creare standalone vehicle access control system grazie alla white-list a bordo e alla sua capacità di operare in autono- mia, senza connessione all’host. La duttilità del controller RFID lo rende un tool tecnologico ideale per l’identifi- cazione automatica e tracciabilità non solo dei veicoli in entrata e uscita dalle aree delimitate, ma anche in altri con- testi applicativi, quali l’automazione di processo in produ- zione e la logistica. Alte prestazioni anche in mobilità I multicode reader moderni come i dispositivi della serie O2I50x di ifm devono riconoscere ed esaminare diversi tipi di codici mono o bidimensionali. I prodotti devono essere identificati tramite il codice anche in condizioni di luce critiche, indipendentemente dal fatto che il codice sia stampato su un’etichetta, inciso sulla superficie o applicato in qualsiasi altro modo. L’illuminazione integrata (rossa o infrarossa) e le diverse lenti rendono i multicode reader adatti per quasi tutte le applicazioni industriali. In passato la configurazione dei multicode readers è sempre stata molto complessa. I dispositivi dovevano essere collegati a un PC in cui tutte le impostazioni come la messa a fuoco, l’illuminazione, la selezione dell’immagine ecc. dovevano essere settate per mezzo di un programma di configurazione. Il pulsante Teach integrato della nuova serie O2I50x rende questo processo molto più semplice: premendo il pulsante la prima volta sono attivati due puntatori laser; l’utente può effettuare l’allineamento in modo che l’a- rea con il codice sia compresa tra questi due punti. Successi- vamente si posiziona un codice davanti al multicode reader e si preme nuovamente il pulsante Teach. Quindi il let- tore O2I50x imposta tutti i parametri come richiesto ed è pronto per il funzionamento. Per integrare il dispositivo in un controller e in una rete, ifm ha sviluppato un’app per iOS e Android che può funzionare su uno smartphone. Qui l’utente imposta gli indirizzi di rete obbligatori, i parametri del bus di campo o il trigger. Quindi l’applicazione crea un data matrix code sul display dello smartphone che l’utente deve semplicemente tenere davanti al multicode reader. A questo punto la configurazione è completata. Per opera- zioni di identificazione complesse, il multicode reader può essere configurato in modo più dettagliato utilizzando il software Vision Assistant per PC che include una funzione di ricerca automatica per riconoscere automaticamente diversi codici in un’immagine. Il multicode reader dispone di una memoria di massa direttamente integrata, nella quale è memorizzata la configurazione completa. Se è necessario sostituire un dispositivo, la configurazione sal- vata può essere semplicemente inserita nel nuovo device I dispositivi della serie O2I50x di ifm dispongono di una memoria di massa integrata nella quale è memorizzata la configurazione completa IFM ELECTRONIC Il controller LRU500i può connettersi anche a una seconda antenna per estendere l’area di monitoraggio

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