AS_04_2019

Maggio 2019 Automazione e Strumentazione ENERGIA applicazioni 66 - 36% di energia primaria necessaria ad un impianto tradizionale equivalente oltre a innegabili vantaggi quali: eliminazione dei pericoli di avvelenamento , di fughe di gas e di esplosioni , azzeramento della rumorosità , alti livelli di affidabilità e telecontrollo a ciclo continuo . La centrale è costruita all’interno del sito indu- striale dell’AGC su un terreno di circa 13.500 metri quadrati, in un’area industriale già compro- messa a distanza importante dalla cittadina, ma non eccessiva per la realizzazione delle reti inter- rate di teleriscaldamento al servizio della città. L’energia elettrica prodotta nella centrale coge- nerativa alimenterà sia lo stabilimento AGC, sia la pompa di calore dell’impianto . Tale energia verrà utilizzata nell’impianto con gran- dissima efficienza poiché il luogo di produzione e di consumo coincidono. L’investimento complessivo previsto è stato stimato in circa 50 milioni di euro e in circa 3 anni di lavori, non ancora completamente ter- minati. L’assetto cogenerativo viene garantito da motori endotermici a gas metano abbinati a pompe di calore e la lunghezza della rete di teleriscaldamento raggiungerà a regime i 45 km, con una previsione di allaccio di oltre 500 utenze pubbliche e private. La produzione annua prevista di energia ter- mica supererà i 170 GWh , mentre quella di energia elettrica, pari ai consumi annuali di circa 20.000 famiglie , sarà per la quasi tota- lità consumata dallo stabilimento AGC e dalle pompe di calore installate. Il nuovo impianto ha avuto ricadute occupa- zionali significative : i cantieri hanno impie- gato contemporaneamente più di un centinaio di persone, mentre la gestione dell’impianto e del servizio di teleriscaldamento alla città richiederà almeno 15 persone, di cui oltre metà già operanti. L’attivazione dell’impianto al servizio della AGC e del primo lotto di rete è avvenuta nell’ul- timo trimestre del 2017 verso 80 utenze pub- bliche e 475 utenze private (su 540 previste in totale) e rete estensa per 29 km (su 45 km totali). Dalla centrale l’acqua esce a 90 gradi e viene por- tata alle abitazioni mediante una speciale doppia tubazione pre-isolata in acciaio che percorre il sottosuolo lungo le arterie cittadine. Nei condo- mini connessi alla rete la caldaia è sostituita da una sottostazione di scambio termico controllata direttamente dalla centrale; grazie a uno scambia- tore termico l’acqua della rete cede il suo calore all’impianto idraulico dell’edificio senza mai mescolare l’acqua dei due circuiti; l’acqua ritorna poi alla centrale alla temperatura di 60 gradi. Il condominio non deve sostenere alcuna spesa di impianto né di allacciamento; l’acqua calda è garantita giorno e notte ed ogni utente paga in base al proprio consumo effettivo. Senza caldaia si azzerano i costi di manutenzione, i rischi di guasto e le immissioni nocive nell’atmosfera. La localizzazione dell’impianto in zona indu- striale limita al massimo l’impatto visivo ed ambientale: l’ elevato rendimento del teleri- scaldamento sostituisce centinaia di caldaie poco efficienti ed inquinanti. Vengono mini- mizzate le perdite termiche : lungo tutto il cir- cuito sono presenti valvole di intercettazione, sfiati, drenaggi e centraline di telecontrollo e il percorso è inoltre studiato per minimizzare in fase di posa l’impatto sulla viabilità e ridurre i tempi di cantiere. La centrale è il cuore dell’im- pianto in cui arriva il combustibile e l’acqua da riscaldare e ne ripartono l’acqua calda e l’ener- gia elettrica generata. Per assicurare la massima flessibilità al variare della richiesta, l’acqua viene riscaldata da un sistema misto composto da motori endotermici e da una serie di caldaie e un grande accumulo di acqua calda da oltre 5,2 milioni di litri. Controllo e supervisione La scelta di Electric Power , integratore di grandissima esperien- za in questo specifico settore così come in molte altre tipologie di impianto industria- le, è andata su appa- recchiature della casa giapponese Hitachi per la loro rinomata Sala di controllo dell’impianto

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