AS_04_2019

Maggio 2019 Automazione e Strumentazione OIL&GAS applicazioni 62 una rete di tragitti dove il trasporto pesante sarà realizzato esclusivamente con veicoli elettrici oppure alimentati a gas naturale . Nel trasporto pesante, l’LNG è il combustibile ideale sia per migliorare la compatibilità ambien- tale dei mezzi sia per permettere una potenza di trazione sufficiente, ed è chiamato ‘transition fuel’, tra oggi e un ipotetico periodo tra una qua- rantina di anni quando i veicoli elettrici saranno maggiormente efficienti. Dal punto di vista ambientale, l’LNG è metano praticamente puro, mentre va ricordato che il gas naturale ha una purezza inferiore e il GPL, derivante da una distillazione, è estremamente più inquinante. Per quanto riguarda la tecnica automobilistica, il veicolo alimentato a LNG non richiede l’installazione di valvole EGR, filtri FAP, catalizzatori SCR a Urea, risulta più sem- plice e la manutenzione è meno gravosa. Ulteriormente, il veicolo è più silenzioso e può transitare nei centri abitati. Un veicolo pesante può percorrere fino a 1.600 km con un pieno e l’LNG è sicuro in quanto, in caso di incidente, il rilascio evapora immediatamente. Un altro settore che sta ponendo molta attenzione all’LNG è il trasporto medio fluviale . Le navi sono ecologicamente compatibili, producono meno rumore e sono la soluzione immediata al problema di inquinamento dei porti più congestionati. Se si considera inoltre che alcune previsioni dicono che il gasolio sarà, entro una decina di anni, bandito dai mezzi pesanti, l’investimento in LNG diventa strategico per l’evoluzione econo- mica di ogni Paese. La soluzione di Graf Graf ha grande esperienza nel settore del CNG e da questo nasce l’idea di liquefare localmente il metano per produrre l’LNG nelle stazioni CNG. Sostanzialmente Graf si è posta una domanda: perché far fare tanta strada a camion cisterna carichi di LNG quando il gas è disponibile pra- ticamente ovunque ? Effettivamente ha poco senso etico far viaggiare l’LNG per migliaia di km (a oggi i due siti dove l’LNG è prodotto sono Marsiglia e Barcellona), per poi generare tra- zione su un camion per 3-4 km a litro. “L’idea è nata da un essere umano intelligente che si è fatto una domanda: perché devo traspor- tare il carburante per 1.000 km per poi fargli fare 3 km di trazione? Gianni Baroni”. Graf ha deciso di fare qualcosa per risolvere questo problema e l’idea è quella di realizzare un micro impianto di liquefazione , per asservire le utenze dei camion. La soluzione include un impianto di liquefazione di piccola scala, dimensio- nato sulle utenze correnti di questa ini- ziale fase di transizione, che può essere integrato nelle stazioni di CNG esi- stenti . L’impianto non richiede nuovi allacci al metanodotto in quanto questo è già collegato, non richiede investimenti ulteriori e occupa pochissimo spazio. Rispetto agli impianti da serbatoio (la soluzione tradizionale per gli impianti di distribuzione prevede enormi serbatoi che stoccano permanentemente migliaia di litri di LNG), la soluzione di Graf per- mette alla distribuzione una maggiore efficienza e un maggiore profitto e rap- presenta una soluzione maggiormente sostenibile dal punto di vista economico rispetto al LNG liquido trasportato. Il cuore del sistema di erogazione è la soluzione di misura Micro Motion LNG di Emerson . Graf ha valutato tutte le caratteristiche della soluzione di misura ed è in grado di dire che Dettaglio del microimpianto di liquefazione LNG

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