AS_04_2019

Automazione e Strumentazione Maggio 2019 MERCATI approfondimenti 47 (70%), mentre al mercato domestico è destinata una quota più contenuta (30%). Oil&gas , petrolchimico&chimico e raffi- nazione sono i principali mercati di sbocco e insieme rappresentano complessivamente il 60-70% circa del mercato. A livello di canali, si stima che il 40% circa dell’ordinato provenga dagli OEM, il 25-30% dagli End User, il 20-25% dagli EPC e il restante 10% da altri canali. Rispetto ad altri segmenti di mercato del mondo valvole, caratterizzati da una struttura competi- tiva relativamente consolidata, quello delle val- vole di regolazione ha mostrato negli ultimi anni dinamiche competitive di un certo rilievo. I fenomeni più impattanti riguardano alcune acquisizioni societarie avvenute recentemente e l’ingresso sul mercato di nuovi player ; nella mag- gior parte dei casi sono aziende cinesi che offrono prodotti posizionati su una fascia di prezzo molto bassa e con standard qualitativi modesti. Le valvole autoregolate Il mercato delle valvole autoregolate ha man- tenuto nel corso degli anni un andamento abba- stanza regolare, intorno ai 10-12 milioni di euro. Nel 2018, tuttavia, si è registrato un calo dell’or- dinato rispetto al 2017 stimabile attorno al -5-6%. Così come per gli altri mercati citati, anche per le valvole autoregolate la maggior parte dell’ordi- nato è legata all’estero indiretto (80-90%), men- tre al mercato domestico è destinata una quota contenuta (10-20%). La struttura del mercato delle valvole autorego- late è ormai da diversi anni consolidata. Si con- tano sul mercato 7-8 player significativi. Le valvole di sicurezza Nel 2018 l’ordinato complessivo relativo alle valvole di sicurezza (proveniente da clientela ita- liana) si stima che abbia raggiunto i 27,0 milioni di euro. Rispetto al 2017 si registra una flessione valutabile attorno al -18%. Il 55% dell’ordinato è legata all’estero indiretto; al mercato Italia è destinato il restante 45%. La struttura del mercato delle valvole di sicurezza è consolidata. Operano sul mercato una decina di competitor significativi. Valvole di respiro e flame arrestor Anche il mercato delle valvole di respiro e dei flame arrestor ha risentito negativamente dell’andamento del settore dell’oil&gas, princi- pale mercato di sbocco per i prodotti in esame. Nel 2018 l’ordinato complessivo proveniente da clientela italiana è stato di 3,9 milioni di euro (in calo del -22,0% rispetto ai 5,0 milioni del 2017). In particolare, l’ordinato relativo ai flame arrestor è diminuito da 3,0 a 2,3 milioni, mentre quello delle valvole di respiro è passato da 2,0 a 1,6 milioni. La maggior parte dell’ordinato è legata all’estero indiretto. Nel mercato delle valvole di respiro e dei flame arrestor sono presenti un gruppo ristretto di com- petitor (5-6). Non si intravedono ingressi significativi sul mer- cato da parte di altri produttori italiani. Non è invece da escludere l’ingresso di competitor stra- nieri attraverso accordi di esclusiva con distribu- tori nazionali. La concorrenzialità tra le imprese è incentrata soprattutto attorno alla leva del prezzo , con una conseguente erosione dei margini. L’artefice dello studio Questo studio è stato redatto da Cogent , che è una società di servizi professionali alle imprese. L’azienda si occupa di ricerche e analisi di mer- cato, formazione manageriale e consulenza stra- tegica. Cogent ha l’obiettivo di aiutare i propri utenti nei processi di crescita e di miglioramento interno fornendo un supporto di analisi, progetta- zione, implementazione e di affiancamento. Dimensioni e trend del mercato (milioni di euro) Anno 2017 2018 Var.% 2018/2017 Valvole on/off 195,0 180,0 -7,7 Valvole di regolazione 135,0 120,0 -11,1 Valvole autoregolate 12,0 11,3 -5,8 Valvole di sicurezza 33,0 27,0 -18,2 Valvole di respiro e flame arrestor 5,0 3,9 -22,0 Totale mercato 380,0 342,2 -9,9 Tabella - Note metodologiche: le dimensioni del mercato sono state quantificate sulla base del campione di riferimento e attraverso una stima della quota ‘others’. Il valore di mercato del campione è costruito sulla base della sommatoria dei valori di ordinato (riferito all’anno solare) delle singole aziende proveniente da clientela italiana (vendite Italia ed estero indiretto); è pertanto escluso il valore di ordinato proveniente dall’estero diretto