AS_04_2019

distretto dedicato alla fabbrica 4.0. Si chiama District 4.0 e sarà un percorso diviso in aree tematiche (Automazione Avanzata, Digital&Software e Robotica&Meccatronica). All’interno di ogni area espositiva il visitatore troverà demo funzionanti e soluzioni meccatroniche articolate che inte- greranno diverse componenti IT e OT, a testimonianza del fatto che la trasformazione avanzata dell’industria richiede lo sviluppo di una conoscenza sempre più condivisa e una maturazione di competenze più ampie rispetto al passato. Attraverso case history reali si vedranno le vere potenzialità di una tecnologia e non di un singolo prodotto”. Le fiere sono anche un importante momento per la diffu- sine della cultura tecnica. Quali iniziative sono partico- larmente adatte a favorire l’innovazione nelle imprese e nella scuola, per esempio attraverso momenti di forma- zione e divulgazione? “Certamente, siamo molto sensibili a questa tematica. L’e- voluzione del capitale umano è condizione imprescindibile perché abbia un senso l’evoluzione delle tecnologie. Ci sarà una vera e propria Competence Academy, sviluppata insieme a università, centri di ricerca, istituzioni, Digital Innovation Hub e Competence Center. Molte inoltre le ini- ziative per una formazione attiva, durante i tre giorni, a par- tire dal progetto in collaborazione con Fondazione Cariplo, che vede il coinvolgimento dei 76 Istituti Tecnici del ‘Pro- getto SI’ che si distinguono per la qualità dei propri labo- ratori grazie all’intervento di importanti aziende sponsor del settore dell’automazione. Per i ragazzi di questi Istituti SPS Italia sarà una piattaforma di formazione e nel District 4.0 verranno formati e preparati per una visita guidata della fiera. Per completare la filiera e supportare le iniziative di formazione rivolte non solo agli studenti, ma anche ai pro- fessori, alcune associazioni di riferimento contribuiranno con i loro associati a proporre applicazioni, percorsi tema- tici e iniziative di formazione legate alla meccatronica e alla componentistica intelligente in un progetto realizzato in col- laborazione con Didacta e patrocinato dal MIUR”. Ci sono delle caratteristiche che differenziano e caratteriz- zano l’edizione italiana di SPS rispetto all’evento ‘madre’ in Germania? Quali sono? “Ogni Paese si caratterizza per il suo specifico tessuto industriale e imprenditoriale. Le fiere che nascono territo- rialemente vogliono rispondere a queste esigenze e si carat- terizzano per fornire risposte al proprio mercato dando un quadro globale della filiera. La nostra SPS è il riferimento che mancava in Italia, per questo funziona nonostante l’im- portante fiera madre tedesca. Molte aziende partecipano a entrambe ma tramite filiali e interlocutori diversi, così i due appuntamenti diventano complementari e si alimentano a vicenda. Inoltre posso aggiungere che SPS Italia non è solo una fiera, ma un network di appuntamenti che dura tutto l’anno e tocca diversi distretti, e questo è un punto di forza soprattutto nel nostro Paese che ha sete di cultura 4.0”.