AS_04_2018

speciale 84 SAFETY BORDO MACCHINA Maggio 2018 Automazione e Strumentazione e Flexi Soft. Un led verde/rosso consente di monitorare in qualsiasi momento lo stato operativo della barriera di sicu- rezza, mentre gli indicatori di funzionamento e di allinea- mento mostrano fino a quattro codici di errore, semplifi- cando la diagnosi in caso di guasto. Il grado di protezione IP 65 e IP 67, unito alla temperatura di funzionamento compresa tra -30 °C e +55 °C, garantisce affidabilità della barriera deTec4 Core anche in ambienti complessi. Elettrovalvole per la sicurezza nella pneumatica SMC è impegnata nella ricerca di soluzioni in materia di sicurezza che aiutino a raggiungere gli standard definiti nella Norma Iso13849-1, che stabilisce i requisiti di sicu- rezza e fornisce orientamenti sui principi di progettazione e integrazione delle parti del sistema di controllo legate alla sicurezza, compresa la progettazione del software. SMC sta ampliando la propria gamma di componenti per la sicurezza introducendo altre due elettrovalvole a tre vie con funzione di scarico della pressione residua - serie VP-X555 e VP-X585 - per le categorie 3 e 4. Entrambi i modelli sono dotati di una funzione di avviamento progres- sivo, che incrementa gradualmente la pressione nel sistema pneumatico, assicurando sia livelli costanti di prestazione, sia la sicurezza. Sono provviste di due valvole in modo tale che, se una di queste presenta un guasto, la pressione residua sia rilasciata dall’altra valvola. Tra le altre caratteristiche delle serie VP-X555 e X585, la possibilità di scegliere tra spillo di regola- zione e orifizio fisso (Ø 1, Ø 1.5, Ø 2) per l’impostazione dell’au- mento della pressione e la dispo- nibilità di una serie di interrut- tori di finecorsa per adattarsi al meglio alle richieste del mercato. Dotate di grado di protezione IP65, possono essere inserite nelle unità SMC FRL modu- lari, offrendo così flessibilità e versatilità e consentendo l’uso delle valvole in una vasta gamma di applicazioni. Pannelli resistenti per zone pericolose I pannelli operatore Serie 200 e 300 di R. Stahl sono inter- facce uomo macchina che integrano software per visualizza- re dati e dare comandi e sono adatti per impiego su macchine che lavorano in condizioni estreme, come nell’industria pe- trolifera, nella farmaceutica o nella chimica. Si connettono a tutti i sistemi PLC e sono dotati delle certificazioni per zone pericolose Atex 1, 2, 21, 22 e Division 2. Inoltre sono adatti ad applicazioni GMP (Cleanroom). ET-208 è un HMI robu- sto e versatile, per utilizzo su macchine come per esempio compressori, separatori, BOPs (industria petrolchimica), mulini per pigmenti, centrifughe, miscelatori, verniciatori, essiccatoi (industria chimica e farmaceutica). Può resistere a temperature tra -40 °C e +65 °C ed è resistente agli urti (IP69). Il display da 7 pollici leggi- bile alla luce del sole, da 800 x 640 pixel è dotato di touchscreen capa- citivo e visualizza le immagini con grande contrasto e in colori bril- lanti. Utilizza il sistema operativo Windows Embedded Compact 7, sul quale è caricato SPSPlus RT, il software dedicato proprietario, o Movicon 11 CE (conforme alle norme 21 CFR part 11 e Gamp). Per la connessione al PLC e per lo scaricamento delle applicazioni da PC, sono disponibili Ethernet (in rame o fibra) e l’interfac- cia seriale RS-485/422. Tra gli accessori collegabili, vi sono lettori RFID (utili per gestire controllo accessi) e lettori di codice a barre, connettibili via cavo seriale o bluetooth (per impiego in magazzini, inventario materiale), tutti certificati per l’uso in area a pericolo di esplosione. Infine, l’azienda fornisce varie soluzioni di installazione, per montaggio a pannello, montaggio a muro, piedistalli, gomiti. Operatore al sicuro con le barriere compatte Certificate secondo i più recenti standard di sicurezza inter- nazionali, le barriere fotoelettriche di sicurezza Wenglor di tipo 4 - PLe sono progettate per proteggere l’operatore in punti di pericolo con particolare riferimento alle dite e alle mani. Robuste e dal design compatto, le barriere Wenglor possono essere integrate in sistemi già esistenti o di nuova concezione e sono progettate per alloggiare in spazi limi- tati. Offrono una risoluzione per la protezione delle dita di 14 mm e per la protezione delle mani di 30 mm. Sono disponibili due differenti versioni, che offrono funzionali- tà di base e avanzate. I modelli base si adattano a tutte le protezioni standard, anche in spazi piccoli, e sono confi- gurabili via RS-485. In caso di sostituzione non si rende quindi necessario software per l’impostazione della nuova barriera (Plug-and-Play). La luce rossa visibile e l’indica- zione di potenza del segnale rendono comoda la sua rego- lazione. La versione dotata delle funzioni aggiuntive è stata pensata per applicazioni più impegnative dal punto di vista della sicurezza. Attivabili diret- tamente dalla barriera oppure via software, le funzioni di cui sono dotate consentono di gestire più modalità operative, tra cui il Fix- Blanking, il Floating-Blanking, l’Auto-Floating-Blanking e la risoluzione ridotta. Collegabili in cascata per formare configurazio- ni di sicurezza più estese, la ver- sione dotata di funzioni avanzate è adatta per essere applicata in ambienti critici dal punto di vista della sicurezza. SMC SMC introduce due elettrovalvole a tre vie con funzione di scarico della pressione residua - serie VP-X555 e VP-X585 - per le categorie 3 e 4 R. STAHL I pannelli operatore Serie 200 e 300 di R. STAHL sono interfacce uomo macchina adatti per impiego su macchine che lavorano in condizioni estreme Le barriere fotoelettriche di sicurezza Wenglor di tipo 4 - PLe sono progettate per proteggere l’operatore in punti di pericolo con particolare riferimento alle dita e alle mani WENGLOR

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