AS_04_2018

Maggio 2018 Automazione e Strumentazione AEROSPAZIO applicazioni 60 del prodotto virtuale in 3D perché ci aiuta a risolvere tutti i dettagli tecnici e costruttivi dei nostri aerei. Le variabili come peso e den- sità dei materiali vengono associate a ciascuna parte, così possiamo vedere immediatamente il peso di ciascun sottoassieme. Tutte le variabili possono essere definite, analizzate e modificate online in 3D; in questo modo possiamo ottimiz- zare i progetti e ridurre il peso dell’aereo”. La piattaforma 3DExperience è anche aperta e flessibile. “I nostri clienti possono sottoporre nuove idee o richieste particolari per il loro aereo e, se non ci sono problemi di sicurezza, facciamo del nostro meglio per accontentarli. Grazie alla sua flessibilità, la piattaforma 3DExperience ci agevola nell’adattare i progetti in tempo reale e nel mostrare ai clienti, in un ambiente digitale, come sarà il loro aereo”, dice Bristela. Il valore aggiunto della progettazione di lamiere BRM Aero apprezza in modo particolare le fun- zionalità di Engineered to Fly per la lamiera. Gli ingegneri possono modellare e simulare digi- talmente la piega e lo sviluppo in piano delle parti in lamiera con superfici curve complesse e verificarne la fabbricabilità, tutto all’interno dello stesso ambiente di sviluppo unificato. “Possiamo lavorare contemporaneamente sul 3D e sullo sviluppo in piano grazie alla funzione Sheet Metal Engineering”, osserva Bristela. “La nostra soluzione precedente accettava solo dati 2D. Ora invece possiamo produrre forme tridimensionali, piegarle e deformarle, facendo coincidere i fori con le carenature e altre parti che devono essere assemblate. Il telaio di un aereo è composto da parti in lamiera con 4.700 rivetti. Possiamo progettare la parte in 3D e posizionare i fori per i rivetti nel modello digi- tale, così quando arriviamo alla fase di assem- blaggio vero e proprio, tutto combacia al primo tentativo. Creiamo anche assiemi multilivello e verifichiamo le interferenze a monitor in 3D per assicurarci che non vi siano collisioni. Un altro vantaggio di Engineered to Fly è rappresentato dalle funzioni di idroformatura, che danno vita a componenti strutturalmente solidi con un minimo spreco di materiale”. La continuità digitale e i processi automatizzati dall’ingegneria alla costruzione garantiscono a tutti gli addetti in produzione di ricevere le informazioni giuste al momento giusto. “L’au- tomazione riduce gli errori di costruzione a valle, perché la nostra officina è sicura di lavo- rare con le geometrie più recenti e aggiornate”, osserva Bristela. “Qualsiasi modifica è visibile in produzione, favorendo l’integrità delle infor- mazioni di prodotto”. Oltre ai piccoli biposto, Milan Bristela intende utilizzare a breve la piattaforma 3DExperience anche per progetti più grandi. Cita anche un progetto segreto, ma non vuole svelare troppi dettagli: “Stiamo lavorando a un prototipo che verrà annunciato dopo che avremo verificato l’ergonomia e le prestazioni con i nostri partner e amici. Quindi tenete le orecchie aperte...”. Vista virtuale di un aereo Bristell sulla piattaforma 3DExperience

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