AS_04_2018

Maggio 2018 Automazione e Strumentazione AEROSPAZIO applicazioni 56 ratura ambiente . Questo progetto non sfuggì all’ Agenzia Spaziale Tedesca (DLR), che di- venta il primo cliente. L’azienda ottiene così un secondo round di investimenti da parte di CDTI, e il Governo spagnolo approva il proget- to Teprel (Tecnología Española de Propulsión Reutilizable Espacial para Lanzadores), che in seguito sfocerà nel razzo Arion 1 . Arriva an- che il supporto dell’ Agenzia Spaziale Europea (ESA) per lo sviluppo di sistemi di lancio ri- utilizzabili . A gennaio, PLD firma un accordo con GMV, una delle principali aziende europee per lo sviluppo di software per satelliti e raz- zi, che ne diventa azionista. Inizia così la grande sfida: il progetto LPSR (Liquid Pro- pulsion Space Recovery), che si pone l’obiettivo di lan- ciare un razzo nello spazio, recuperarlo e riutilizzarlo . A luglio 2017 è stata svilup- pata la terza generazione del motore TEPREL per Arion 1: un piccolo razzo con una capacità di carica di 100 kg, che raggiungerà i 150 chilo- metri di altezza per prova- re tecnologie in condizioni spaziali e ritornare poi sulla Terra. Il lancio è previsto per il luglio 2019. Seguirà Arion 2 , primo razzo europeo a mettere in orbita piccoli satelliti (fino a 150 kg), a un’altitudine di 400 km. Un partner cruciale per il progetto Il vero successo di PLD Space sta nell’essere stata in grado di sviluppare tutta questa tecnolo- gia con un team così ridotto, risorse limitate e in tempo record (6 mesi). E non sarebbe stato possi- bile senza la tecnologia di simulazione di Ansys. Senza esperienza, il team di sviluppo aveva due opzioni: il metodo trial and error (costoso, lungo e anche pericoloso), o la simulazione . Ansys è quindi diventato uno degli strumenti digitali chiave per il progetto, utilizzato da PLD Space in svariate tappe del processo: analisi termica - per evitare il surriscaldamento del motore in funzionamento (utilizza il combu- stibile per raffreddarsi); accoppiamento ter- mico e meccanico - analisi della dilatazione del motore con la temperatura; disegno delle architetture - analisi aerodinamiche delle diverse angolazioni di ascesa in base a forza, pressione e velocità del razzo; discesa della prima tappa del razzo (quella che si recu- pera) - profilo delle velocità e pressione intorno al razzo quando attraversa l’atmosfera; prova di impatto del razzo quando arriva a Terra o nell’oceano; movimento del combustibile nel serbatoio - onde e cariche che influenzano la struttura; simulazioni meccaniche e strutturali della rampa di lancio. PLD Space ha potuto trarre vantaggio dal pro- gramma Startup di Ansys , un’iniziativa pensata per offrire accesso alle diverse soluzioni di simu- lazione e permettere agli imprenditori di crescere in modo rapido e a costi accettabili. La parte posteriore del razzo Arion 1 PLD Space sta sviluppando un sistema di lancio spaziale parzialmente recuperabile ed economico, basato su vettori di piccole dimensioni

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