AS_04_2018

Maggio 2018 Automazione e Strumentazione CONTROLLO approfondimenti 36 Oggi le imprese possono scegliere tra sistemi di produzione basati sul flow control ( Material Requirement Planning , Just in Time , Kan- ban) o sul miglioramento continuo ( Six Sigma , Lean Manufacturing ). Un altro approccio molto ricercato dalle grandi industrie è quello della mass customization che individua una stra- tegia di produzione orientata a soddisfare i biso- gni specifici dei clienti, preservando l’efficienza della produzione di massa. Negli anni 90 e 2000, le tecnologie di advanced manufacturing e le piattaforme PLM (Product Lifecycle Management) si sono ulteriormente affi- nate con la contestuale diffusione dei concetti di Digital Manufacturing, Virtual Enterprise, Smart Factory e Fabbrica Automatica. Questa mutazione di scenario presuppone l’ applicazione integrata di tecniche di simulazione, modellazione 3D, stru- menti per migliorare la progettazione e le decisioni connesse al controllo globale della produzione. In questa scia negli ultimi anni si è inserito il paradigma dell’ Industria 4.0 , un nuovo stadio di sviluppo dell’organizzazione dell’industria mani- fatturiera. In Europa, sulla spinta delle politiche nazionali, è in uso l’espressione Industria 4.0 introdotta per la prima volta nel 2011 in Germa- nia, durante la Fiera di Hannover. Più in generale si parla di quarta rivoluzione industriale - e negli Stati Uniti di Industrial Internet - con riferimento all’insieme di tecnologie digitali e di interconnet- tività impiegate lungo l’intera filiera produttiva. Industria 4.0 prefigura un modo di produrre intel- ligente che comprende, tra le altre cose, l’utilizzo coordinato delle tecnologie abilitanti (Internet of Things, Sistemi Cyberfisici, Big Data, Cloud, M2M, Additive Manufacturing ecc.) e l’integra- zione tra Information technology (IT) e Opera- tion Technology (OT). Lean Manufacturing e Industria 4.0 In realtà di Smart Factory (fabbriche intelligenti), e di convergenza tra IT e OT, ne parlava Joseph Harrington (l’ideatore del modello di fabbrica CIM, Computer Integrated Manufacturing) già negli anni 70 del secolo scorso quando fu con- cepito il primo modello concettuale di fabbrica completamente automatizzata. E ancor prima, nel secondo dopoguerra, nasceva in Giappone - in casa Toyota - la Lean Produc- tion un modello manifatturiero con l’obiettivo di standardizzare le procedure, elevare la qua- lità, personalizzare i prodotti, ridurre gli sprechi, i costi e i tempi di consegna. A ben vedere gli obiettivi di Industria 4.0 nata ufficialmente nel 2012 sono fondamentalmente gli stessi. Ispirate e collegate alla Lean Production emergono anche altre filosofie e metodologie come Agile , Scrum , Six Sigma , Kaizen . Quest’ultimo richiama il concetto di miglioramento continuo rappresen- tato plasticamente anche dal ciclo di Deming desi- gnato con l’acronimo PDCA (Plan, Do, Check, Act). Declinato con tecnologie 4.0, l’approccio Kaizen favorisce enormemente la diffusione delle soluzioni Internet of Things e di centralizzazione dati tramite Cloud. Altri concetti e KPI legati mondo Lean, come l’OEE (Overall Equipment Efficiency), lo SMED (Single Minute Exchange of Die) e gli indici basati sul Machine Ledger (libro macchina) sono fondamentali nell’analisi dei dati real-time, nella riduzione dei tempi morti e nell’ot- timizzazione della manutenzione predittiva. Il legame tra Lean Production e tecnologie 4.0 si rafforza grazie anche a una maggiore disponibilità di dati digitali, alla capacità di monitorare l’utilizzo INDAGINE: I NUOVI PARADIGMI PER RENDERE INTELLIGENTE LA PRODUZIONE Nell’era della digitalizzazione e della connettività, la Smart Factory può ridefinire i propri modelli organizzativi e sfruttare la crescente convergenza tra i sistemi di Information Technology (IT) e quelli di Operation Technology (OT). Obiettivo: migliorare prestazioni, produttività e sicurezza. Esempio di Visual Management tramite Andon Armando Martin @armando_martin Smart factory e convergenza IT-OT

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