AES_3 2023

Automazione e Strumentazione n Aprile 2023 FOCUS Applicazioni 77 ENERGIA di accumulo domestico nel segmento dei 10 kWh. L’elemento base è rappresentato dalle celle della bat- teria, alcune delle quali sono collegate in parallelo e in serie, a formare dei pacchi, per aumentare la cor- rente e la tensione (cfr. figura 3). Qui troviamo i primi collegamenti elettrici, realizzati per lo più con tecni- che di saldatura, ovvero connessioni permanenti. Il modulo batteria Quando in una custodia vengono integrate più celle, si parla di modulo di stoccaggio. Questo viene monitorato e controllato da un’elettronica, il cosiddetto modulo BMS (Battery Management System). L’elettronica controlla e monitora il processo di carica e scarica delle celle della batteria. A questo scopo vengono misurate le correnti e tensioni sui singoli gruppi di celle e regolate in modo che tutte le celle siano caricate o scaricate nel modo più uniforme possibile. Questo processo è defi- nito bilanciamento. Per ottenere il bilanciamento, i sin- goli gruppi di celle collegati in parallelo devono poter essere controllati separatamente. Oltre ai due collega- menti positivo e negativo per la corrente di carica/sca- rica, il modulo BMS presenta quindi anche una pluralità di connessioni ai singoli gruppi di celle (cfr. figura 3). Tutte le informazioni sullo stato del modulo batteria, come ad esempio lo stato di carica, vengono elabo- rate da una logica e rese disponibili sotto forma di dati digitali. Pertanto, ogni modulo BMS richiede anche un’interfaccia dati. I collegamenti dati e di potenza Figura 2 - In genere, un sistema di stoccaggio dell’energia elettrica che utilizzi batterie galvaniche ha una struttura modulare Figura 3 - Un modulo di stoccaggio ha al suo interno diversi tipi di connessione, per collegare differenti gruppi di celle

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