AES_3 2023

Automazione e Strumentazione n Aprile 2023 FOCUS Applicazioni 63 ACQUE nel 1989, l’azienda è oggi un riferimento di mercato nel settore degli impianti di trattamento dell’acqua ultrapura. Il cofondatore e CEO Peter Leyende- cker racconta: “Sviluppiamo sistemi a partire dalle più diverse tecnologie di trattamento dell’acqua disponibili sul mercato: sistemi a osmosi inversa, ultrafiltrazione, nanofiltrazione o sistemi a scam- bio ionico. Spesso in un impianto si trova una combinazione delle tecniche più diverse. Ai nostri clienti offriamo sistemi completi per la riduzione dell’acqua, il ricircolo e soprattutto il trattamento dell’acqua pura”. Maximilian Meurer, tecnico MSR di EnviroFalk, spiega come funziona questo impianto: “In questo impianto di trattamento delle acque di processo, introduciamo l’acqua normale così come esce dal rubinetto. In una prima fase, viene ammorbidita. Con la cosiddetta acqua dolce, tutti i solidi ven- gono filtrati tramite osmosi inversa. Nella fase suc- cessiva di purificazione, l’acqua passa attraverso una cartuccia a scambio ionico. Questa è riempita con uno speciale granulato o resina a letto misto che rimuove tutti i minerali dall’acqua. Control- liamo anche la qualità di quest’acqua completa- mente desalinizzata utilizzando i sensori di con- ducibilità di ifm . Sulla base di questo valore di processo, riconosciamo direttamente un aumento della conducibilità non appena la cartuccia è esau- rita e deve essere sostituita. L’acqua pura viene pompata in un serbatoio per lo stoccaggio interme- dio e viene anche parzialmente riscaldata in modo che il cliente possa utilizzarla in modo flessibile per diverse applicazioni in qualsiasi momento. Per garantire un elevato grado di purezza, l’acqua desalinizzata viene inoltre irradiata con luce UV, in modo che rimanga asettica”. Sensori e requisiti Numerosi sensori di ifm monitorano il complesso processo di trattamento per garantire in modo costante la qualità dell’acqua ultrapura. Anche le più piccole impurità o rimineralizzazioni possono ridurre questo valore e devono quindi essere evitate a tutti i costi. Per questo motivo, EnviroFalk utilizza sensori montati a filo nelle tubazioni e nei serbatoi. Il vantaggio: non ci sono interstizi in cui l’acqua non circola a sufficienza e potrebbe quindi accumularsi di nuovo involontariamente. Un’altra sfida è rap- presentata dal comportamento dell’acqua deminera- lizzata. Questa cerca costantemente di compensare l’innaturale stato di desalinizzazione sciogliendo i minerali dai materiali circostanti. Con le pareti in acciaio inox convenzionali, l’acqua ci riuscirebbe provocando nel tempo la vaiolatura (pitting). Per questo motivo, in questo impianto vengono utiliz- zati tubi in plastica o in acciaio inossidabile ma di alta qualità. Lo stesso vale per i sensori che entrano in contatto con il fluido. ifm offre sensori specifici per le applicazioni con acqua ultrapura. Nei punti in cui la superficie del sensore entra in contatto con il fluido, questi hanno un acciaio inossidabile di alta qualità o altri materiali da cui l’acqua ultrapura non può estrarre alcuna molecola. Valore centrale misurato: il valore di conducibilità Il sensore di conducibilità LDL101 è sempre la scelta giusta quando la purezza dell’acqua è cru- ciale per la qualità del prodotto o l’affidabilità del processo. Il valore di conducibilità è il reci- proco del valore di resistenza elettrica dell’acqua. Più l’acqua è pura, maggiore è la sua resistenza e minore è il valore di conducibilità. Maximilian Meurer, tecnico MSR di EnviroFalk, spiega: “Utilizziamo il sensore LDL101 IO-Link Serbatoi isolati a valle per il riscaldamento e lo stoccaggio di acqua pura

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