AES_3 2023

Primo piano 23 SCENARI Automazione e Strumentazione n Aprile 2023 la rete elettrica. I sistemi di accumulo possono iso- lare dalla rete quei carichi che sono particolarmente sensibili agli sbalzi e ai disturbi nell’alimentazione, proteggendo servizi fondamentali o produzioni par- ticolarmente importanti. I sistemi di accumulo hanno anche una ulteriore caratteristica che risulta essere estremamente van- taggiosa per tutta la rete, che è quella della prontezza operativa. Infatti, gran parte dei sistemi di accumulo possono reimmettere in rete determinate quantità di energia in modo estremamente rapido, reagendo velocemente a richieste impreviste o semplicemente supportando la rete nei picchi della domanda. Anche per questo, il significativo aumento della domanda di energia in tutto il mondo ha portato alla crescita del mercato dei sistemi di accumulo dell’energia. Crescita veloce In termini economici, secondo un recente studio di Precedence Research la dimensione globale del mer- cato dei sistemi di accumulo nel 2021 sarebbe stima- bile intorno ai 211 miliardi di dollari e dovrebbe rag- giungere i 435 miliardi entro il 2030, facendo segnare un incremento dell’8,4% negli anni che andrebbero dal 2022 al 2030. In particolare, è dal segmento dello stoccaggio elettrochimico che si attendono le pre- stazioni più impressionanti nell’aumento della diffu- sione, con lo stesso studio che prevede un segno posi- tivo del 14,2% dal 2023 al 2032. In termini di tecnologia, sempre rimanendo a livello di mercato globale, il segmento dei sistemi idroelet- trici di pompaggio ha fatto la parte del leone, rappre- sentando il 95,4% della quota di mercato totale dei sistemi di accumulo elettrico nel 2022. Per quanto riguarda il nostro Paese, l’ Osservatorio Sistemi di Accumulo di Anie ha pubblicato dei dati molto precisi che fanno riferimento al contesto ita- liano. Lo studio fatto dall’Associazione di Confindu- stria ha registrato un vero e proprio balzo in avanti nel segmento dei sistemi di accumulo nell’anno 2022. Si tratta di una crescita spinta soprattutto dalle poli- tiche di bonus e superbonus, ma l’effetto è tangibile e notevole. Anie ha rilevato che alla fine dell’anno scorso risulta- vano installati ben 227.477 sistemi di accumulo, per una potenza complessiva di 1.530 MW. Stiamo quindi parlando di una capacità di fornire potenza elettrica che, considerando tutti i sistemi di accumulo nel loro complesso, è già superiore alla potenza elettrica mas- sima che può essere fornita da un reattore nucleare. In termini di energia, i sistemi di accumulo distribuiti sul territorio italiano e asserviti a differenti impianti hanno già raggiunto una capacità massima di 2.752 MWh e, anche senza contare gli impianti di Terna , potrebbero alimentare un centinaio di migliaio di abi- tazioni per un’intera giornata. Per capire l’incremento numerico degli impianti di accumulo, l’Osservatorio di Anie riferisce come dal 2021 al 2022 ci sia stato un incremento del 333% e si sia passati da una media 3.000 unità al mese, nel 2021, a una di 13.000 unità/mese, l’anno scorso. La quasi totalità dei sistemi di accumulo è di taglia infe- riore ai 20 kWh, con circa il 92% delle installazioni, mostrando una taglia molto simile a quella diffusa nell’ambito della mobilità elettrica, che vede veicoli delle dimensioni di un’automobile con accumulatori nell’ordine di qualche decina di kWh, per autonomie di un centinaio di km. La similitudine con il settore dell’elettro-mobilità è ancora più marcata per quanto riguarda la tecnologia costruttiva. La scelta più diffusa è quella degli accu- mulatori elettrochimici, con una netta prevalenza di batterie al litio, circa il 99% del totale, e una piccola presenza di sistemi al piombo, con lo 0,6%. Tra i sistemi di accumulo italiani si registrano anche 221 batterie a volano e 198 sistemi a supercondensatori. Innovazione costante e continua I sistemi di accumulo basati su principi mecca- nici, anche in epoca recente, hanno dimostrato una grande vivacità tecnologica. In genere, i sistemi Le reti elettriche possono migliorare in qualità, resilienza e adattabilità, grazie ai sistemi di accumulo

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz